La collaborazione tra Huami e Xiaomi colpisce ancora e fa centro! Eh sì perché pochi minuti fa si è conclusa in Cina la presentazione ufficiale della nuova Xiaomi Mi Band 5, l’ultima smartband nata dall’unione delle due aziende. Come sappiamo infatti Huami si è prestata sin dalla prima edizione per la produzione di questo gioiellino che ha sempre accontentato (sempre?) tutti gli utenti. Se fino ad ora esistevano solo illazioni circa le sue features, ecco che ora è tutto ufficiale. Rispetto a quello che sapevamo ci sono delle variazioni però: non tutte le features annunciate sono presenti.
Senza dubbio la nuova regina delle smartband sarà Xiaomi Mi Band 5: rinnovata in tutto ci porta (quasi) tutto quello che volevamo
Rinnovata quasi in tutto perché in realtà ad un primo sguardo l’ovetto rimane quello, stessa forma e stesso design. Ad uno sguardo più attento però notiamo che sono i particolari a cambiare. Vediamo insieme quali sono le novità e a breve un mega confronto con la precedente Mi Band 4. Innanzitutto il display cambia, come già sapevamo, ma arriva ad una dimensione di 1.1″ e non 1.2″: la risoluzione è di 126 x 294 pixel. Inoltre il tasto digitale posto in basso all’ovetto ha una forma semi circolare e chiaramente il display è di tipo AMOLED. Le misure sono di 47.2 x 18.5 x 12.4 mm per un peso totale di 12.1 g, 19 g per il modello senza NFC.
Passiamo subito alle features, che sono la cosa che a tutti interessano. Purtroppo non troviamo la funzionalità SP02, quella che permette di controllare l’ossigenazione del sangue: i leaks che abbiamo ricevuto fino a pochi giorni fa si sono riscontrati poco affidabili. Non è escluso che però questa novità farà il debutto più tardi tramite un aggiornamento. A compensare questa mancanza troviamo:
- possibilità di comandare l’otturatore della fotocamera del nostro smartphone da remoto;
- più di 100 temi statici e animati con cui personalizzare la Mi Band 5;
- funzionalità PAI che abbiamo descritto in precedenza;
- monitoraggio della battito cardiaco;
- monitoraggio del respiro h24;
- controllo del ciclo mestruale e dell’ovulazione per le donne;
- interessantissima modalità REM che permette di avere sotto controllo durante la notte il movimento degli occhi e capire quante volte ci si è svegliati;
- resistenza a 5 ATM ovvero 50 metri di profondità;
- ben 11 modalità sportive: tapis roulant, esercizio libero, corsa all’aperto, ciclismo, passeggiate, nuoto, yoga, vogatore, corda per saltare, ciclismo indoor ed ellittica;
- ricarica magnetica: la batteria promette 14 giorni di autonomia (anche se sappiamo che saranno di più) grazie alla 125 mAh. La ricarica completa dura circa 2 ore;
- bluetooth 5.0;
- resistenza agli schizzi grazie alla certificazione IP68.
- assistente digitale e due versioni una con e una senza NFC.
Chiaramente tutte le features sopra elencate fanno riferimento alla versione cinese. Non sappiamo ancora se in Europa verranno commercializzate le due versioni, con e senza NFC, o una soltanto. Inoltre cambierà sicuramente l’assistente vocale che non sarà XiaoAI bensì Amazon Alexa secondo i leaks.
Prezzo
I prezzi ovviamente variano da modello a modelli: la variante senza NFC costa al cambio attuale 23 € mentre quella dotata di NFC costa al cambio attuale 28 €. Da quanto ne sappiamo la versione dotata di chip per i pagamenti contactless potrebbe arrivare da noi ad un prezzo poco inferiore ai 40 €.
n.b: Nel sito ufficiale che trovate in fonte ci sono altre informazioni molto interessanti: sembra che il microfono per svegliare l’assistente vocale sarà presente solo sulla versione con NFC e la stessa cosa vale per il cardiofrequenzimetro.
Fonte informazioni aggiuntive | Mi.com