Quando si parla di qualità audio nel panorama delle cuffiette TWS, vengono subito in mente le varie proposte di Apple ma anche di Huawei dimenticandosi che Xiaomi vanta nel suo portafoglio alcuni modelli che arrivano alle performance sonore delle più balsonate rivali, ad un terzo del loro prezzo. Ciò è possivile grazie al codec per la bassa latenza LHDC che ora verrà integrato sulle recentissime Xiaomi Mi Air 2 Pro.
Ricordiamo che il codec LHDC è stato aggiunto per la prima volta su un device Xiaomi , ovvero sul modello Mi 9 Pro 5G, un terminale che non abbiamo mai visto ufficialmente sul nostro mercato, in quanto dedicato a quello asiatico. In termini di qualità sonora, il codec LHDC Hi-Res riesce a trasmettere un audio in alta risoluzione fino a 24 bit / 96 KHz a 900 Kbps, praticamente 3 volte superiore al tradizionale codec Bluetooth SBC (328 Kbps). LHDC è uno standard proprietario di Sony ed al momento è uno dei protocolli più qualitativi tanto da ricevere la certificazione della Japan Music Association.
La latenza è davvero azzerata offrendo quindi prestazioni al top anche durante il gaming, seppur per tali soluzioni la scelta migliore rimane sempre quella di utilizzare cuffiette cablate. La tradizionale codifica e decodifica SBC Bluetooth fornisce un ritardo audio e video che generalmente raggiunge i 400 ms, mentre la soluzione LHDC riduce questa latenza a 80 ms, il che migliora notevolmente la sincronizzazione audio e video in giochi e contenuti multimediali in generale.
Xiaomi Mi Air 2 Pro: in arrivo il supporto il codec a bassa latenza LHDC
Con l’avvento di MIUI 12 sono ormai molti gli smartphone a poterne beneficiare, come ad esempio nel mio caso uno Xiaomi Mi Note 10, quindi anche non proprio recenti ma tornando alle Xiaomi Mi Air 2 Pro, il supporto al codec LHDC arriva per mezzo in una beta interna, sviluppata con la collaborazione di 1More. Considerando che un errore potrebbe compromettere definitivamente il funzionamento del prodotto, l’azienda ha preferito procedere con cautela, quindi un rilascio definitivo avverrà solo quando la fase di test sarà superata con successo.
Ad ogni modo, la notizia segna un altro importante aspetto legato al brand cinese, ovvero l’attenzione che pone nella cura dei propri dispositivi, anche delle semplici cuffie TWS che possono migliorare proprio con il supporto firmware, anzi Xiaomi sta segnando un nuovo standard, che porterà ben presto all’adozione da parte di cuffie rivali del codec LHDC, alzando la qualità di cuffiette a basso costo al pari di prodotti premium.
