Purtroppo tutti gli utenti che utilizzano Xiaomi Mi A2 Lite sono consapevoli del fatto che Android 10 ha causato moltissimi problemi al proprio device. Infatti nell’ultimo periodo, chi ha provato ad aggiornare si è visto lo smartphone inutilizzabile per colpa dell’update stesso: lui ha portato ad un brick che è stato possibile risolvere solo con questo metodo. Ovviamente il brand è consapevole di questo problema e, anche se con ritardo, ci fa sapere tramite un comunicato ufficiale che il tema di sviluppatori è a lavoro per portare l’aggiornamento OTA definitivo. Quando? Entro la fine di questo mese…ma sarà così?
Android 10 per Xiaomi Mi A2 Lite potrebbe arrivare a fine marzo 2020: ce lo annuncia un comunicato ufficiale del brand
Di seguito il documento divulgato da Xiaomi stessa:
Ad un giorno dalla risoluzione di un problema simile che aveva afflitto Xiaomi Mi A3, il comunicato ufficiale divulgato tramite il canale spagnolo, ha annunciato che il rollout dell’aggiornamento ad Android 10 per Xiaomi Mi A2 Lite è stato momentaneamente bloccato. Un po’ per capire il problema, un po’ a causa del COVID-19, i possessori di questo dispositivo dovranno attendere ancora qualche giorno. Secondo quanto annunciato entro la fine di marzo gli addetti ai lavori dovrebbero risolvere il problema e quindi, possibilmente, entro una decina di giorni.
Lo stesso brand comunica che è consigliabile che tutti quelli che si sono imbattuti nello spiacevole problema si rechino ad un centro servizi post-vendita autorizzato Xiaomi per risolvere. Ovviamente questa opzione è consigliata a quelli che non hanno molta dimestichezza con la guida che abbiamo fornito nell’introduzione: per chi fosse in grado invece, vista anche l’impossibilità di muoversi in questi giorni, consigliamo di procedere (seppur con le dovute cautele) con la mini guida.
E’ davvero un peccato che gli unici dispositivi Android One del brand abbiamo questo problema. Però almeno possiamo affidarci ai centri assistenza autorizzati: Xiaomi raramente ci lascia a noi stesso, questo dobbiamo ammetterlo.