Gli smartphone Xiaomi spesso vivono in bilico tra amore e odio da parte degli utenti: amore da parte dei cosiddetti smanettoni e odio invece da chi non sa proprio mettere mano su un dispositivo ed il panico lo assale quando sente parlare di Root, ROM, modding etc.. Tra gli smartphone Xiaomi che però danno del filo da torcere anche i più nerd, troviamo il Mi A1, device per cui l’argomento del modding non va affrontato con leggerezza, per via della partizione che bei grattacapi ha dato a molte persone che con una singola operazione sbagliata si sono ritrovati con un fermacarte in mano.
Fatta questa premessa, volta principalmente a consigliarvi di affrontare le operazioni di modifiche sia sul Mi A1 che su ogni altro dispositivo con cautela e consapevolezza, oggi vi parliamo di uno strumento che ci viene in aiuto e che permette di effettuare le operazioni tramite ADB o Fastboot tramite un’interfaccia semplice ed intuitiva. Pensate che stia scherzando? Vi assicuro di no, ed il miracoloso strumento porta il nome di Xiaomi Mi A1 Tool reso disponibile dalla community XDA.
Le immagini qui sopra ci mostrano chiaramente le operazioni che possiamo effettuare attraverso lo Xiaomi Mi A1 Tool, come ad esempio installare i drivers (versioni disponibili 1.4.3 oppure 1.3), sbloccare e bloccare il bootloader, ottenere i permessi di Root tramite Magisk, installare la GCam (verrà abilitato Camera2API e successivamente installato la Google Camera Arnova) oppure flashare la ROM Stock (il tool scarica ed estrae la ROM Stock dai server di Xiaomi) ma anche installare moduli extra per Magisk, riavviare in recovery TWRP oppure in Fastboot, installare MiXplorer ed altro ancora.
Inoltre rimarranno abilitati gli aggiornamenti tramite OTA, eseguendo una semplice operazione che consiste all’arrivo della notifica OTA di recarsi nella gestione di Magisk e ripristinare le immagini. Successivamente si potrà eseguire l’aggiornamento OTA ed installare nuovamente Magisk senza perdere i moduli precedentemente installati. A questo fantastico tool si affianca anche la notizia che il kernel basato su Android 8.0 Oreo è stato finalmente rilasciato e che potete reperire qui. Xiaomi aveva già provveduto a rilasciare una prima versione del kernel, ma a quanto pare questa nuova disponibilità renderà ancor più facile la vita a tutti i vari modder che gravitano attorno lo Xiaomi Mi A1 e che da oggi potranno cominciare a preparare delle custom ROM davvero interessanti.
