Abbiamo assistito man mano ad un crescente aumento qualitativo da parte di Xiaomi, a livello fotografico, dotando anche device definiti medio di gamma, di unità in grado di regalare scatti al pari dei top di gamma. Tra questi sicuramente troviamo il Redmi Note 5 (Pro), ma abbiamo assistito anche al rilascio di Mi Mix 2S in cui Xiaomi ha posto molta attenzione nella cura del software fotografico, elaborando algoritmi basati su tecnologia AI in grado di portare l’esperienza d’uso di una reflex a portata di smartphone. Ma lo smartphone che tutti stanno attendendo è senza dubbio lo Xiaomi Mi 7, un concentrato di tecnologia che si avvicinerà alla perfezione.
Infatti quello che i rumors più accreditati ci hanno suggerito sino ad ora su Mi 7, è che questo adotterà la tecnologia del sensore ID per impronte digitali direttamente sotto il vetro del display e che inoltre avremo a corredo del design e dell’hardware il cosiddetto NOTCH, in cui avremo sensori per il rilevamento del volto in 3D e forse a livello software potremmo beneficiare della possibilità di nasconderlo come proposto da Huawei su P20. Inoltre il display sarà di tipo OLED e potrebbe dare vita a due diverse versioni di Mi 7, Standard e Plus, a seconda della dimensione.
Ecco quindi scatenarsi in rete i primi rendering di quello che sarà il futuro Xiaomi Mi 7, i quali tendenzialmente si basano sui rumors apparsi fino ad oggi sul nuovo top di gamma dell’azienda cinese e che a dirla tutta potrebbero avvicinarsi molto alla realtà in quanto non sembrano spingere molto sull’estetica, anzi sembrano seguire la tendenza di Xiaomi dell’ultimo momento, ossia quella di accorpare design di modelli diversi in uno unico e migliore.
Non mancherà infine un performante processore Snapdragon 845, GPU Adreno 630, model LTE X20 fino a 1.2 Gb/s, fotocamera con zoom ottico e batteria da 4480 mAh con supporto alla ricarica wireless. Forse è presto parlare di prezzo, ma gli analisti del settore suggeriscono un listino di 2699 yuan (348 euro circa) con inizio vendite per inizio maggio. Le immagini sono dei renders non ufficiali, ed infatti speriamo che nella realtà Xiaomi abbia ottimizzato il software, ad esempio a livello di icone, non come visto nelle immagini in cui l’icona della batteria è tagliata a metà.
