Manca davvero pochissimo all’evento che Xiaomi ha fissato per il 31 maggio a Shenzen, in cui di certo non mancheranno sorprese in parte rivelate dallo stesso Lei Jun, come appunto il debutto di MIUI 10 e dell’atteso flagship Mi 8. Ma se fino ad ora la presenza sulla scena di Mi 7 è stata in bilico, ieri è arrivata una conferma ufficiale che l’unico smartphone ad essere presentato alla conferenza stampa sarà Mi 8 e non perchè come da qualcuno ipotizzato il numero 7 è ritenuto un numero “sfigato” nella tradizione cinese ma semplicemente perchè questo nuovo device ha superato talmente le aspettative anche dello stesso Lei Jun che si è pensato bene di saltare la numerazione.
Forse una ragionamento che non comprendiamo, ma ad ogni modo diciamo addio all’idea di un Mi 7 così come in teoria dobbiamo dire addio anche ad un’altra caratteristica che pensavamo dovesse essere presente sul nuovo top di gamma. Questa volta la notizia non è ufficiale ma in rete è trapelata una sorta di scheda tecnica che se fosse confermata getta una sorta di sconforto tra i fans che attendono da tempo il nuovo smartphone. Troveremo infatti un display da 6,2 pollici con risoluzione 2280 x 1080 pixel ma con tecnologia IPS e non AMOLED come da sempre ipotizzato dai rumors. C’è da ammettere che i pannelli utilizzati da Xiaomi sui suoi device sono di notevole qualità, come quello visto sull’attuale Mi Mix 2S, ma in molti si attendevano una sorta di diversificazione da altri smartphone del brand anche in questo ambito.
Xiaomi Mi 7 e Mi 8: ecco le ultime novità… e non sono tutte positive!!!
Il resto della specifiche ci rivela il sistema operativo Android 8.1, processore Snapdragon 845, 6 GB di RAM e 128 GB di storage interno, 7,8 mm di spessore e 172 grammi di peso. Interessante invece la dotazione del comparto fotografico che sul frontale vedrà un’ottica da 16 megapixel con apertura f/2.0 mentre il doppio modulo previsto sul retro sarà composto dalla combinazione di un sensore da 20 megapixel f/1.7 ed un sensore da 16 megapixel f/2.0. Non vi è menzione alcuna sulla presenza di notch, sensore di riconoscimento d’impronte posto sotto il display (caratteristica in realtà confermata dallo stesso Lei Jun) oppure dello sblocco 3D ma una notizia positiva ci arriva invece da parte di Qualcomm, la quale ci svela che Xiaomi Mi 8 supporterà la tecnolgia di ricarica rapida Quick Charge 4+. Rispetto le precedenti generazioni, la nuova tecnologia permetterà di aumentare la velocità di ricarica del 15% mentre l’efficienza effettiva migliorerà del 30%.
Nel frattempo in Cina qualcuno si sta portando avanti, tanto da improvvisare dei cartelli fatti a mano che invitano i clienti al preordine circa il nuovo Mi 8 che sarà presentato il 31 maggio. Il prezzo richiesto dal commerciante è di 2999 yuan (circa 400 euro), ma non è specificata altra caratteristica. Ad ogni modo non so quanto il piccolo negozio abbia a che fare con Xiaomi, ma complimenti per l’inventiva e lo spirito imprenditoriale.
Buongiorno e complimenti per il vostro blog. Ma sbaglio o la tecnologia del lettore di impronte sotto display è disponibile solo su amoled? Quindi potrebbe non avere il lettore sotto schermo?
ultime novità… e non sono tutte positive… Che il Mi 7 sparisca per lasciare spazio al mi 8 non mi sembra sia tanto negativa e il display amoled passa in secondo piano, visti i problemi di burn in che affliggono quella tecnologia quelli si xiaomi avranno pensato bene di rimanere su un buon ips, per il resto xiaomi e uno dei pochi brand che non gareggia sulle inutili risoluzioni, difatti il mi mix 2s rimane sul full HD con una risoluzione più che accettabile per un telefono, anche se da 6″, in questo modo rimangono anche più prestazionale e richiede… Leggi il resto »
infatti ho specificato nell’articolo che le soluzioni offerte da Xiaomi sono decisamente ottime, ma per qualcuno un display AMOLED sarebbe stato il top come per qualcuno è vitale la banda 20, nel mio caso inutile. ma ad ogni modo non ci resta che attendere il 31 maggio per scoprire tutta la verità, d’altronde si sa Xiaomi ama stupire.