Durante le ultime settimane non si è parlato d’altro che dei nuovi presunti Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus. In realtà tutto ciò che è stato svelato è una nuova serie dedicata al mondo indiano, e perché no anche occidentale: la nuova serie Redmi Y. Nonostante rimbalzino voci, poi, di come entro Natale possa essere annunciato il nuovo Redmi Note 5, oggi i rumors parlano esclusivamente di una variante dell’apprezzato top di gamma da 5,15 pollici Xiaomi: il Mi 6C.
Nel corso del 2017 Xiaomi aveva annunciato la versione “lite” del suo Mi 5, dedicandola però al mondo orientale nonostante l’importante presentazione del primo processore autoprodotto. Infatti, se ricordate, il Mi 5C presentava la CPU Surge S1 che, però, risultava affiancato da un modem integrato che non garantiva a noi utenti europei di sfruttare le bande del 3G. Per quanto gli utenti siano rimasti in attesa di aggiornamenti, l’unico modo per apprezzare le potenzialità – a mio avviso, inespresse – del Mi 5C qui da noi, risulta tutt’ora quello di sbloccare il bootloader e installare la xiaomi.eu accettando di navigare ad una velocità nettamente inferiore rispetto a quelle classiche del 3G, in assenza di rete 4G.
Sempre nel corso di quest’anno si era anche diffusa la notizia secondo la quale Xiaomi stesse sviluppando la seconda generazione del processore di proprietà, il Surge S2. Prima lo si dava come certo a bordo del Mi Note 3, notizia poi smentita per vie ufficiali, adesso invece lo si vedrebbe bene a bordo dell’edizione “lite” del Mi 6.
Cosa è emerso dalle ultime notizie?
Ciò che sappiamo è che la produzione del Surge S2 dovrebbe essere iniziata nel Q3 del 2017, ma le informazioni risultano essere a dir poco contraddittorie a riguardo: per quanto si tratterebbe, come è lecito supporre, di una versione meno performante di quella standard, si è immaginato il Surge S2 come un SoC a 10 nm equiparabile ad uno Snapdragon 835.
Stando invece alle indiscrezioni più credibili, il nuovo Surge S2 assomiglierebbe più ad uno SD 652, con processo di fabbricazione a 16 nm e costituito da 4 core Cortex A73 a 2.2 GHz e 4 core Cortex A53 a 1.8 GHz. In realtà, a questa informazione che risulta sicuramente più veritiera della precedente, si affianca l’indiscrezione secondo la quale il prossimo Mi 6C potrebbe essere un Mi 6X, con un display full screen e un rapporto di 18:9 tra le dimensioni.
Ovviamente non ci sentiamo di confermarvi una notizia piuttosto che un’altra perché, a nostro modesto avviso, in mancanza di indicazioni quanto meno ufficiose, queste risultano essere poco più che chiacchiere da bar …ma quando si parla di nuovi smartphone sognare non fa mai male!
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