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Xiaomi Mi 11 – Una vera BOMBA!!! (ma qualche cartuccia è a salve) | RECENSIONE ITA

Uno dei primi, se non il primo, smartphone ad arrivare sul mercato con il nuovo processore Qualcomm Snapdragon 888 è stato proprio lo Xiaomi Mi 11, il nuovo top di gamma della compagnia di Lei Jun che da qualche settimana ha debuttato ufficialmente anche sul mercato italiano. Su questo device se ne sono dette di ogni sorta, ma è innegabile che sono stati fatti notevoli miglioramenti sia lato estetico che hardware rispetto le passate generazioni, come un display che risulta essere il migliore del settore ed a dirlo non sono io ma direttamente DisplayMate. Ma tolta una scheda tecnica decisamente pompata, come si sarà comportato lo smartphone e soprattutto il software in versione Global è già maturo oppure come per il passato dovremmo aspettare gli update futuri per avere a che fare con un’esperienza utente soddisfacente? Scopriamo insieme nella nostra recensione completa.

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In genere nelle nostre recensioni partiamo col raccontarvi il contenuto della confezione di vendita, ma nel caso di Xiaomi Mi 11, il sample ricevuto era di tipo giornalistico e quindi privo di tutto, solo il telefono nudo e crudo, quindi ci limiteremo ad elencarvi il contenuto del box di vendita, riportando quanto la stessa Xiaomi scrive sul proprio sito internet, spoilerandovi già che no n dovrete temere, il caricabatteria è compreso:

  • Mi 11
  • Alimentatore GaN da 55W
  • Cavo USB Type-C
  • Adattatore per cuffie da Type-C a 3,5 mm
  • Strumento di espulsione della SIM
  • Custodia morbida
  • Manuale utente e certificato di garanzia
xiaomi mi 11

Ammetto che quando è stato presentato il flagship in Cina, non sono stato per nulla entusiasta del design che l’azienda ha riservato a questo terminale, ma dal vivo Xiaomi Mi 11 è davvero bello, una goduria per gli occhi e per le mani, in quanto sul retro ci troviamo al cospetto di una back cover realizzata in vetro satinato che restituisce una sensazione al tatto quasi vellutata ma soprattutto il vantaggio è che questa non trattiene quasi per nulla impronte e sporco in generale. Le dimensioni però sono decisamente importanti e l’ergonomia non è un punto di forza di Mi 11 che si configura con misure pari a 164,3 x 75,6 x 8,06 mm ed un peso di 196 grammi, che nel complesso sono ben bilanciati lungo tutto l’asse del telefono oltre al fatto che non sono poi così tanti se paragonati al peso dei competitor nella fascia di riferimento.

Ma numeri a parte, quando si impugna Xiaomi Mi 11 tutto passa in secondo piano soprattutto se cominciamo ad ammirare l’imponente display curvo su 4 lati dotato di tecnologia AMOLED con risoluzione 2K (WQHD) 3200 x 1440 pixel, una delle migliori ottenibili per uno smartphone. Parliamo di un pannello con form factor in 20:9 il cui design è interrotto unicamente dalla presenza di un punch hole adibito a camera selfie, 515 ppi, gamma di colori DCI-P3 del 100%, colore a 10bit HDR10+, luminosità di picco di 1550 nits e refresh rate a 120 Hz di tipo dinamico con frequenza d’aggiornamento al tocco di 480 Hz, il tutto protetto da vetro Corning Gorilla Glass Victus oltre che una pellicola in plastica già pre-applicata dall’azienda.

Pippotto a parte sulle specifiche tecniche, riassumere l’esperienza con questo display è semplice perché basta una parola: FANTASTICO. Serie TV, film, documentari, video su Youtube  e tutto quello che riguarda la multimedialità (quindi anche il gaming) è una goduria per gli occhi se visualizzato su questo display e non spaventatevi per le curve accentuate sui profili perch+ a livello software è stata introdotta una funzione che permette di ignorare il tocco accidentale sui bordi, peraltro regolabile a piacimento.  Ad oggi il display di Mi 11 è imbattibile in termini di precisione, qualità e fedeltà cromatica oltre che a visibilità in ogni condizione di illuminazione anche sotto luce diretta del sole.

Peraltro a livello software troviamo tutta una sere di funzioni che servono ad ottimizzare la riproduzione dei video, relativamente a fluidità e HDR, calibrazione temperatura e tonalità colore etc.. Ma un difetto ho voluto trovarlo, ovvero la leggera asimmetria tra la cornice superiore e quella inferiore, ma in molti nemmeno ci faranno caso.

Tornando al design del nostro Xiaomi Mi 11, sul posteriore troviamo il rinnovato camera bumper che può piacere o no a livello estetico, ma almeno trova una propria identità tra la miriade di dispositivo che risultano all’atto pratico tutti uguali tra loro. Nessun sensore d’impronte quindi, poiché è stato inserito sotto lo strepitoso display 2K, con risultati di sblocco super rapidi ed affidabili, ma all’occorrenza potete ance sfruttare la funzione di sblocco del Face Unlock che si è rivelata altrettanto rapida e precisa, anche in condizioni di buio totale. I sottili profili ci regalano sulla destra i canonici pulsanti di accensione/spegnimento e bilanciere del volume mentre sulla sinistra troviamo un lineare completamente liscio. Sul profilo inferiore abbiamo la presenza del microfono principale, l’ingresso USB Type-C, il vassoio SIM e uno dei due speaker stereo, in quanto il gemello lo troviamo sul frame superiore in cui è stato collocato anche il trasmettitore IR ed il secondo microfono.

L’audio per Xiaomi Mi 11 è pertanto di tipo stereo per mezzo di un doppio speaker ed è stato curato e firmato da Harman Kardon, leader ne settore di riferimento. Ad essere onesto mi sarei aspettato qualcosa di più, non tanto per la qualità che ammetto essere eccelsa, ma per il fatto che per alcuni stili musicali ho riscontrato un’eccessiva risonanza dell’audio trasmesso che si è riversata su un’eccessiva vibrazione della scocca del telefono.

Nulla di drammatico ma visto che parliamo di un top di gamma, non si fanno sconti a nessuno. Per quel che concerne lo slot SIM citato poco prima, questo è in grado di ospitare 2 SIM in formato nano ma nessuna espansione di memoria per mezzo di schede Micro SD. Entrambe le SIM possono navigare in 5G godendo del supporto alla nuova tecnologia di connessione di tipo Dual-mode SA/NSA, ma con il mio operatore e soprattutto per la zona dove vivo non ho mai potuto beneficiare delle reali potenzialità di navigazione di Mi 11, ma posso dirvi di non aver mai sofferto di freeze o lentezza in fase di download ed upload.

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Xiaomi Mi 11 – Una vera BOMBA!!! (ma qualche cartuccia è a salve) | RECENSIONE ITA
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Come detto ad inizio recensione, Xiaomi Mi 11 ha fatto anche parlare di sé pe ril nuovo processore Qualcomm Snapdragon 888, una soluzione con struttura Kryo 680 e processo produttivo a 5 nm con clock 2.8 GHz a cui si accompagna per le operazioni grafiche la GPU Adreno 660. Il tutto è poi condito con una RAM da 8 GB di tipo LPDDR5 e 128/256 GB di storage interno UFS 3.1 mentre per la parte di connettività ci si affida al modem integrato Snapdragon X60 5G.

xiaomi mi 11

Di proposito non ho eseguito benchmark, se non quello più importante, ovvero sfruttare il device nella quotidianità, stressandolo con le mille notifiche social, caricamento di video su Youtube, foto, navigazione internet, GPS ed anche gaming con risultati al di sopra delle aspettative e privi di surriscaldamenti eccessivi, con framerate anche piuttosto importanti nelle sessioni di gioco. Insomma Xiaomi Mi 11 è un caccia, un vero fuori classe nell’esecuzioni di compiti “quotidiani” ma anche “fuori pista”.  Peraltro buona la dotazione di connessione che per il flagship vanta anche la presenza di WiFi 6, Bluetooth 5.2, GPS a doppia frequenza anche su satelliti Galileo e NFC per i pagamenti in mobilità, con piena certificazione da parte di Google e relativi servizi, cosa non così scontata di questi tempi.

E siamo giunti ad una delle novità più importanti di questo top di gamma targato Xiaomi, ovvero il comparto fotografico, che spicca anche per un nuovo look del camera bump posteriore che si compone sostanzialmente di due elementi, ovvero una cornice in alluminio lucido, nella quale sono presenti anche il flash e la lente macro, ed un altro inserto nero che contiene il sensore principale e la fotocamera ultra grandangolare.

xiaomi mi 11

Ma andando oltre il mero giudizio estetico, le performance qualitative di foto e video di Mi 11 sono degne dell’etichetta di camera phone, grazie ad un sensore primario da 108 MP, f/1.85, stabilizzato otticamente (OIS) a cui si affianca un ultra grandangolare da 13 MP con campo visivo di 123°, f/2.4 ed infine un obiettivo tele-macro da 5 MP, f/2.4 con AF minimo di 3 cm.

Come già espresso poco fa la qualità è in linea con i competitor top di gamma, forse leggermente inferiore nella resa dell’ottica ultra wide sia per campo visivo che per qualità generale della foto e se proprio voglio essere critico, secondo il mio giudizio Xiaomi dovrebbe lavorare nella gestione dei forti contrasti e nella gestione del bilanciamento del bianco, in quanto in alcune condizione può capitare che si presentino zone sovraesposte che non vengono corrette dal software, mentre per il sensore macro mi sento di poter esprimere come giudizio che è il migliore al momento in commercio. In condizioni di buona luminosità, le foto scattate con la fotocamera principale ma anche con quella grandangolare sono decisamente buone: ottima gamma dinamica ed eccellente gestione del rumore.

Possiamo girare video con risoluzione massima di 8K a 30 fps, oltre che poter godere di effetti di filtri cinematografici, video in HDR10+ ed effetti cinema AI di cui vi abbiamo portato un approfondimento in questo articolo. Insomma, Xiaomi per il suo Mi 11 ha puntato molto anche sul software arricchendolo di funzioni dedicate alla gestione video come se fossimo dei registi, ma ad essere onesto occorre fare molta pratica per ottenere il risultato prefissato. E sempre per quel che concerne le nuove funzioni, l’azienda integra anche la nuova Gomma UI 2.0 che permette di eliminare linee e persone con un semplice clic con risultati spesso sbalorditivi. Buona anzi ottima la modalità notturna che può essere utilizzata anche con l’ottica ultra wide oltre che per i video, la cui resa è decisamente più realistica rispetto la concorrenza mentre purtroppo ancora non è possibile passare da una focale all’altra mentre stiamo girando un video, un vero peccato!!!

N.B.: TUTTE LE FOTO SONO STATE COMPRESSE PER ESIGENZE DI SPAZIO SU SERVER

Buona la stabilizzazione anche se in alcuni ambiti, durante un pan veloce, ci si accorge di una certa scattosità dell’immagine così come risulta scattoso il passaggio di messa a fuoco da macro ad infinito, ma nulla che non possa essere risolto con un update software. Niente zoom ottico che quindi su Xiaomi Mi 11 è di tipo digitale con un’escursione da 2X a 30X, impattando sulla qualità che stona rispetto le reali potenzialità di Mi 11. Stesse considerazioni valgono per la camera selfie da 20 MP, f/2.2 che ci permette di girare video a 1080p a 60 fps, ben oltre la la maggior parte della concorrenza.

Al momento della recensione, il nostro Xiaomi Mi 11 è animato ancora dall’interfaccia grafica MIUI 12 in attesa della 12.5 che dovrebbe arrivare a brevissimo, mentre il sistema operativo è Android 11 con le ultime patch di sicurezza disponibili. Non mi dilungherò pertanto molto sul paragrafo del software, ma posso dire che nel complesso l’esperienza utente è decisamente positiva e priva di alcun lag o incertezza. Purtroppo però devo sottolineare che nonostante ci troviamo al cospetto di un top di gamma, pertanto dal costo non propriamente economico, l’azienda ha comunque inserito una serie di applicazioni già preinstallate (comunque facilmente disinstallabili a piacimento) ma quello che proprio non ho digerito è la presenza di pubblicità nelle app di sistema.

Nonostante lo spessore ridotto, Xiaomi Mi 11 integra una capiente batteria da 4600 mAh che per quel che concerne le modalità di ricarica supporta ben 2 diverse varianti: una modalità ultra rapida di tipo cablato a 55W ed una ricarica veloce di tipo wireless a 50W. Purtroppo non posso darvi statistiche circa i tempi di ricarica perché l’azienda ha fornito un sample di tipo giornalistico, ovvero solo il dispositivo e null’altro, ma posso sbilanciarmi tranquillamente circa la reale autonomia ottenibile con Mi 11 al massimo delle prestazioni. Personalmente con un utilizzo piuttosto intenso sono riuscito a portarmi a casa circa 5 ore di display attivo, garantendomi la giornata lavorativa senza fatica alcuna.

xiaomi mi 11

Un valore interessante in considerazione del fatto che ho sfruttato il massimo refresh rate a disposizione e la risoluzione 2K dello schermo, ma in ambito gaming le cose calano drasticamente, ottenendo una scarica del 30% circa in poco più di 1 ora di attività. Ma non c’è da stupirsi, d’altronde proprio come una Ferrari, anche per Xiaomi Mi 11 vale la regola che se schiacciamo a tavoletta l’acceleratore, si consuma più carburante, ma il divertimento è innegabile che schizza alle stelle. Di positiva menzione anche il fatto che il top di gamma integra la ricarica wireless inversa a 10W, quindi potrete ricaricare cuffiette, wearable e gadget dotati di questa tecnologia semplicemente poggiandoli sulla superficie posteriore del telefono.

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CONCLUSIONI

Mi 11 è decisamente un top di gamma, che ha nulla da invidiare ai rivali più blasonati, come ad esempio alle soluzioni di Samsung che arrivano a costare anche oltre 500 euro in più rispetto il listino di Xiaomi. Parliamo però sempre di una cifra considerevole, ovvero 799 euro per la variante da 8/128 GB mentre saliamo a 899 euro per quella da 8/256 GB, cifre importanti che fanno risaltare le piccole e grandi mancanze di questo dispositivo, come l’assenza della certificazione IP ma a prezzi decisamente inferiori, come quelli reperibili su store cinesi ma anche su Amazon (Spagna) che abbattono il prezzo fino a 600 euro circa, tutto sembra passare in secondo piano. A questa cifra, Xiaomi Mi 11, diventa un vero affare che non dovete farvi scappare se avete budget da investire.

8.8 Punteggio totale
XIAOMI MI 11

Che bellezza e che prestazioni... Xiaomi Mi 11 è senza dubbio un top di gamma che sa tenere testa ai competitor più blasonati ed agguerriti. Peccato permangano ancora alcune lacune, come la certificazione IP, ma nel complesso se avete un budget "limitato", è lui il flagship su cui puntare.

CONFEZIONE
9.2
DESIGN E MATERIALI
9.7
DISPLAY
10
HARDWARE
9.5
AUDIO
8.6
RICEZIONE
9.4
SOFTWARE
8
FOTOCAMERA
8.8
BATTERIA
7.4
ERGONOMIA
7
ESPERIENZA UTENTE
9.6
PREZZO
7.9
PROS
  • DISPLAY
  • HARDWARE & PERFORMANCE
  • DESIGN
  • RESA FOTOGRAFICA E VIDEO
  • SUONO STEREO
  • PELLICOLA PRE-APPLICATA AL DISPLAY CURVO
  • RICARICA RAPIDA
  • RICARICA INVERSA
CONS
  • ALCUNE FUNZIONI FOTOGRAFICHE RICHIEDONO TROPPA PRATICA
  • IN ALCUNE SITUAZIONI IL SUONO RIMBOMBA DALLA SCOCCA POSTERIORE
  • ASSENZA JACK CUFFIE
  • ASSENZA CERTIFICAZIONE IP
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Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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claudia
2 anni fa

Recensione molto interessante. Grazie!

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