Nell’ultimo periodo abbiamo visto di cosa è capace Xiaomi Mi 11: tra le tante cose di cui è capace lo smartphone abbiamo visto la capacità di rilevare la frequenza cardiaca, di collegarsi a più dispositivi Bluetooth contemporaneamente e anche come sia veloce il suo Wi-Fi 6. Ma c’è anche altro che possiamo fare con questo device, anzi con due. Non si tratta di features particolari o funzionalità della MIUI, bensì di un lavoro prettamente manuale. Un esperimento se vogliamo che ha visto la partecipazione di diversi ingegneri per un mese di tempo. Cosa hanno fatto? Un drago meccanico!
Nel quartier generale di Xiaomi hanno sempre da fare: con Xiaomi Mi 11 sono riusciti a costruire un drago meccanico hi tech!
Smontando due Xiaomi Mi 11 e riunendo un totale di 500 pezzi (tra scocca e componenti interni), all’interno di uno del laboratori di Pechino una squadra di ingegneri a dato vita ad uno stupendo drago meccanico, seppur non volante. Sono stati utilizzati davvero tutti i pezzi degli smartphone: dalla scocca alla fotocamera, dalla batteria alla RAM. Andiamo a vedere come hanno fatto e qual è il risultato.
La coda è stata costruita utilizzando il processore Qualcomm Snapdragon 888, la memoria RAM di tipo LPDDR5, il modem per il Wi-Fi 6 e i doppi altoparlanti stereo Harman Kardon che permettono un suono vicino alla perfezione. Il risultato è quello che vedete qui in alto. Ogni modulo è stato ovviamente incollato con della pasta (quella color cobalto che vedete in ogni cubetto).
Il cuore del drago invece è stato costruito partendo dalle fotocamere dei due smartphone. Sono state assemblate le ottiche più grandi, chiaramente quelle da 108 megapixel, per formare il petto e il cuore dell’animale mitologico. Chiaramente ogni parte centrale è stata collegata all’altra tramite le piastre che tengono salde le fotocamere all’interno del dispositivo.
Passiamo alla testa. Per questo componente sono state utilizzate le fotocamere più piccole, ovvero la grandangolare da 13 megapixel e la macro da 5 megapixel. Queste sono state letteralmente trasformate negli occhi del drago meccanico, cosicché possa vedere (si fa per dire) quello che ha intorno. La bocca e le orecchie, come prima, sono costruite utilizzando i supporti delle fotocamere.
La parte più bella, le ali. La parte scheletrica è stata formata dalle parti metalliche rimanenti e le ali invece sono state ritagliate utilizzando la scocca in pelle vegana. Questa è sottilissima pochi millimetri e si è prestata particolarmente bene all’utilizzo. Le scaglie sul dorso del drago, come possiamo vedere nell’immagine di copertina, sono state anche queste inserite ritagliando in triangolini il retro di Xiaomi Mi 11.
Infine il piedistallo è stato costruito utilizzando tutte le componenti legati alla batteria, come supporti e cavi di alimentazione.