Xiaomi Mi 11 Pro, sebbene sia un’esclusiva della Cina, aiuta l’ambiente. Detta così forse sembra una cosa assurda ma in realtà il brand ha deciso di collaborare con un grosso ente che si occupa della protezione ambientale marina, in particolare della barriera corallina. L’ente in questione si chiama PADI ed ha collaborato con Xiaomi per raccogliere fondi da destinare alla protezione del più grande ecosistema vivente. Come? Con la vendita del suo nuovo flagship in versione Pro. Andiamo a vedere i dettagli
PADI e Xiaomi collaborano: una parte dei proventi delle vendite di Mi 11 Pro saranno devolute all’ente che creerà un fondo di beneficienza per i coralli
Xiaomi è attenta all’ambiente e abbiamo avuto modo di vederlo anche con One Paper Box. Stavolta però ha deciso di agire più concretamente schierandosi dalla parte dei mari e degli oceani. Innanzitutto chi è PADI? E’ un’associazione che prevalentemente si occupa di escursioni e viaggi sottomarini: grazie al preparato team gli utenti possono scoprire i segreti dei fondali marini e ammirare anche la barriera corallina. Come sappiamo è in pericolo a causa dell’inquinamento e del surriscaldamento globale ma Xiaomi Mi 11 Pro aiuterà il team nella protezione dell’ecosistema.
Secondo quando comunicato da Xiaomi stessa, parte dei proventi delle vendite saranno devolute a PADI che si occuperà di creare un fondo “di beneficienza” destinato alla protezione dei coralli. Ma non solo questo: chi acquisterà (in Cina) flagship avrà diritto ad una sorta di attestato che gli permetterà di dare un nome al proprio corallo. Questo fondo verrà infatti utilizzato anche per “piantare” dei nuovi coralli. In questo modo non solo si preserva l’ecosistema ma si aiuta anche a crescere.
Non tutti sanno che Xiaomi Mi 11 Pro è stato anche in Italia, precisamente a Montegrotto Terme in provincia di Padova. Qui c’è la piscina Y–40 The Deep Joy, la più profonda del mondo, dove il dispositivo è stato testato. Ricordiamo infatti che questo è il primo smartphone dell’azienda ad essere IP68 certified e può resistere in profondità fino ad 42 metri.
