Xiaomi ha appena svelato il nuovo Mi 10 Ultra, uno degli smartphone più avanzati sul mercato, con ricarica ultra rapida a 120W, display da 120Hz e fotocamera con zoom da 120X. Proprio grazie a quest’ultima, insieme agli altri tre sensori posteriori, lo smartphone è riuscito ad ottenere ben 130 punti sulla famosa piattaforma di benchmarking fotografico DxOMark, mettendolo al primo posto nella classifica generale.
Xiaomi Mi 10 Ultra è il nuovo King di DxOMark con 130 punti!
Cominciamo ricordando velocemente l’hardware che troviamo a bordo del dispositivo. Lo Xiaomi Mi 10 Ultra arriva con un sensore primario Quad-Bayer da 48 MP, grande 1/1,32 pollici, con obiettivo equivalente a 25 mm, apertura f/1,85 e OIS (stabilizzazione ottima dell’immagine) accoppiato ad una fotocamera con sensore da 12MP, obiettivo equivalente a 50mm (ottico 2x) e apertura f/2. C’è poi un sensore Quad Bayer da 1/2 pollici da 48 MP, obiettivo equivalente a 120 mm (ottico 5x) con apertura f/4.1 e OIS ed infine una fotocamera ultra grandangolare con sensore da 1/2,8 pollici, risoluzione 20 MP e lunghezza focale equivalente di 12mm. Quindi abbiamo una lunghezza focale che va dai 12mm dell’obiettivo ultra grandangolare ai 120mm di quello telefoto; addio DSLR?
Scherzi a parte, a questi sensori si aggiungono poi un flash Dual LED, un sensore di temperatura del colore multispettrale e feature come la possibilità di girare video 8K 4320p a 30 fps, 4K 2160p a 30 / 60fps (2160p / 60fps).
Andando alla recensione in sé, il Mi 10 Ultra di Xiaomi ha ottenuto 142 punti per quanto riguarda le fotografie e 106 per il test sui video. Quindi un leggero handicap per questi ultimi che hanno abbassato notevolmente il punteggio totale.
Lo smartphone ha mostrato una buona esposizione del soggetto ed un’ampia gamma dinamica nelle foto. Insieme ad un bilanciamento del bianco accurato e dettagli eccellenti con zoom a medio e lungo raggio. Di negativo, DxOMark ha riscontrato un leggero rumore di luminanza nella maggior parte delle condizioni ed un rendering occasionale di texture innaturali negli scatti HDR.
Per quanto riguarda i video invece, si è visto un ottimo compromesso tra consistenza / rumore in tutte le condizioni di luce, ma la gamma dinamica si è dimostrata leggermente limitata.
Trovate la recensione per intera sul sito di DxOMark (in lingua inglese).