Non finiremo mai di parlare di Xiaomi Mi 10 Ultra, l’ultima creazione del brand. Come avremo ormai capito, l’azienda ha puntato tantissimo su questo dispositivo e ci ha messo dentro anni e anni di ricerca e sviluppo. Un utente medio può vedere tutto l’impegno del brand semplicemente utilizzando un device e la prima cosa che salta all’occhio è la qualità del display. Bene, Xiaomi ha deciso di spiegare perché quello del device in questione è tra i migliori in circolazione, se non il migliore. Ricordiamo che al momento gli schermi più premiati sono quelli di OnePlus 8 Pro e di Oppo Find X2 Pro.
Una spiegazione esaustiva da parte del brand: Xiaomi Mi 10 Ultra ha uno schermo tra i migliori in assoluto, merito anche della profondità a 10 bit
Come abbiamo detto lo schermo è la prima cosa che un utente nota quando utilizza uno smartphone. Nel caso di Xiaomi Mi 10 Ultra viene montato un OLED da 6.67″ con tutta una serie di caratteristiche degne di nota. Tra esse spiccano l’elevata frequenza di aggiornamento a 120HZ, la frequenza di campionamento tattile a 240HZ e un picco di luminosità che arriva a 1120 nits. Ma la caratteristiche che rende “unico” questo display è la profondità di colore a 10 bit, in grado di presentare fino a 1.07 miliardi di colori rispetto ai classici 16 milioni di uno schermo a 8 bit.
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- Questa infografica fa capire bene come funzionano gli schermi a 6, 8 e 10 bit
Ora, sappiamo che l’immagine sullo schermo di un device è composta da tantissimi pixel che uniti formano un’immagine. La profondità di colore è stata sempre un indicatore chiave della qualità dello schermo poiché ad una maggiore profondità corrisponde un numero maggiore di colori visualizzabili. In poche parole se un pixel può visualizzare due colori (bianco e nero) avrà la profondità di 1 bit, se può visualizzare quattro colori (sempre partendo dal bianco e dal nero) allora avrà la profondità di 2 bit; se ne visualizzerà 8 nella stessa scala, avrà la profondità di 3 bit. Così facendo si arriva a 10 bit, raggiungendo una scala di transizione di ben 1024 colori. In basso un’infografica che fa comprendere meglio il funzionamento dei pixel.
Concretamente qual’è il vantaggio di uno schermo a 10 bit? Non ce n’è uno solo, ma possiamo riassumerli in tre punti:
- colori più ricchi,
- immagine più omogenea e delicata;
- transizione del colore più uniforme;
Attualmente la maggior parte degli smartphones hanno schermi con profondità a 8 bit: facendosi due conti la loro capacità massima di visualizzazione di colori è 64 volte inferiore a quella di uno schermo con profondità 10 bit. Ora però viene il bello: gran parte dei dispositivi in commercio utilizzano la tecnologia del dithering dei pixel (FRC o Frame Rate Control) che permette di cambiare i colori sullo schermo a 8 bit per simulare l’effetto di visualizzazione a 10 bit. Questo effetto viene chiamato “8-shake-10” e non è assolutamente un 10 bit nativo. Xiaomi Mi 10 Ultra è dotato invece di uno schermo a 10 bit nativo e non utilizza l’argoritmo di compensazione che abbiamo appena descritto. La differenza tra i due schermi, a 8 bit che simulano i 10 e 1 bit nativi, è quasi impercettibile all’occhio umano ma in realtà non è inesistente.
Mentre nel primo caso (10 bit) c’è un passaggio tra colori netto, nel secondo caso c’è una visualizzazione del colore a più stati e dunque più lenta. L’effetto riportato è simile a quello del 10 bit ma è solo una simulazione. Detto in tutta franchezza, la differenza non si vede e se il costo è minore allora ben venga. Ma è giusto essere a conoscenza della tecnologia di un dispositivo poiché è da quello che si calcola il prezzo giusto da pagare.
In definitiva il Mi 10 Ultra è il migliore poiché è l’unico smartphone a montare un display a 10 bit NATIVO.
La valutazione di “miglior display al mondo” non è stata fatta da enti specializzati, o quantomeno non ancora.
Fonte | Xiaomi
Ma sul serio fate? È a 10 bit quindi è il migliore? Avete visto i display montati sui top di gamma Samsung? E lo dico da utente che non apprezza il marchio però parliamoci chiaro, la frase “in definitiva, è a 10 bit quindi è il migliore” fa proprio ridere su un sito di tecnologia. Come se avere 10 bit e una gamma cromatica maggiore compensasse il tipo di tecnologia utilizzato, come se un OLED superasse un Dynamic AMOLED o un Fluid AMOLED nella resa quotidiana. Sarebbe come dire: “questa Fiat è meglio di una sportiva perché è verniciata meglio”… Leggi il resto »
Ciao Richard. Come puoi leggere è l’unico ad avere questa tecnologia NATIVA. Gli altri non lo hanno, dunque la differenza ci sarà, o no? Detto questo a fine articolo, proprio per evitare commenti del genere, abbiamo scritto che la valutazione non è stata fatta da un ente specializzato come Display Mate ad esempio. Ciò significa che il titolo (che abbiamo messo apposta tra virgolette) va preso per quello che è, ovvero una valutazione generale.
Il paragone della vernice non ci sta, stiamo parlando di funzionamento e di resa del dispositivo, non di una cosa accessoria. 😊