Pochi giorni fa il nuovo smartphone master race di Xiaomi ha visto i natali in Cina. Xiaomi Mi 10 Ultra, il device che purtroppo non vedrà la luce in Europa, resterà per parecchio tempo il re indiscusso dei flagship. Dalla sua infatti abbiamo l’ultimo grido in tutti i settori: hardware sia SoC che fotocamera e software con la MIUI 12 super ottimizzata. Tra l’altro vi consigliamo di dare un’occhiata al teardown, una vera goduria per i più nerd. Ma dalla sua c’è anche una ricarica da 120W cablata che, unita alla 50W wireless lo rende una scheggia nei tempi di ricarica. Ma la domanda sorge spontanea: questa potenza consumerà la batteria? La risposta la dà il brand stesso.
C’è chi ha paura per la potenza di ricarica di 120W su Xiaomi Mi 10 Ultra: la batteria è ottimizzata e non soffrirà per centinaia di cicli
Qualche tempo fa avevamo affrontato il discorso della batteria e della potenza elevata di ricarica su Oppotoday.it. In particolare abbiamo visto la presentazione della nuova ricarica a 125W, attualmente la più potente sulla piazza. Successivamente abbiamo visto un esperimento riguardante il degrado della batteria di Oppo Find X2 Pro. Insomma, tutto questo per dire che i brand, Xiaomi o Oppo che siano, non si sono fermati a sviluppare una tecnologia di ricarica potente, ma hanno previsto anche delle celle che supportassero tale input di potenza e che non si rovinassero nel corso del tempo. Ma Xiaomi come avrà agito con il suo nuovo flagship? Vediamolo dopo il video di presentazione.
Il device in questione ha una grossa batteria da 4500 mAh e la potenza a 120W supportata permette di ricaricarla al 41% in 5 minuti e al 100% in 23 minuti. Tempi record per uno smartphone ma in molti sollevano perplessità circa la vita delle celle di ricarica. Il brand ha risposto a questi dubbi dando dei dati concreti:
- innanzitutto i dati in laboratorio dimostrano che la batteria ha un’efficienza del 98.5%: la nuova architettura di ricarica ad alta efficienza 4: 2 permette alla corrente di entrare con un’alta tensione e di essere divisa non solo per ridurne l’impedenza ma anche per migliorare l’efficienza complessiva di conversione. Per capire bene cosa stiamo dicendo, basta guardare l’immagine qui sotto (da sinistra a destra). Viene integrato nella pompa di carica un chip personalizzato di Qualcomm.
- grafene: molti di voi saranno a conoscenza di questa rivoluzionaria tecnologia per la ricarica degli smartphones. Bene, Xiaomi integra una batteria al grafene (sebbene non completamente di grafene) che permette un’efficienza notevole a fronte di un riscaldamento irrisorio della cella. Per non gravare tutto su una cella sola, si è optato per un design a farfalla dove sono state messe due mini batterie da 2250 mAh l’una. Ad aiutare il comparto a non surriscaldarsi c’è un doppio materiale FPC (cavi stampati flessibili piatti) che permette di far passare la corrente quando la distanza utilizzabile è minima;
- monitoraggio Battery Sense: questo tipo di monitoraggio reso possibile dal chip Qualcomm permette alla tensione di non arrivare per troppo tempo alla massima potenza. Sappiamo infatti che 120W non sono continui, ma sono solo il picco massimo raggiunto dalla ricarica. Unito a questo ci sono 34 livelli di protezione e di sicurezza che permettono lo spegnimento automatico a causa di un’anomalia della tecnologia;
- materiali: anche dal punto di vista dei materiali c’è stata un’evoluzione. Per costruire il cavo di ricarica type-C è stato utilizzato un materiale in lega di rodio-rutenio più resistente alla corrosione rispetto ai classici cavi. Questo permette, oltre ad una maggiore sicurezza, anche una resistenza eccezionale. Il dispositivo ha infatti superato la certificazione TÜV Rheinland Safe Fast Charge 3.0;
- qualche numero: tutto bello, ma quanto è resistente la batteria? Pochi numeri: 800 cicli di ricarica portano ad un degrado della batteria di circa il 10%. Questo vuol dire che dopo più di due anni (uso medio) la carica della batteria arriva al 90% della sua capacità.
Insomma, tutte queste parole per dire che la tecnologia a bordo di Xiaomi Mi 10 Ultra è sicura, efficiente, efficace e non rischia di far esplodere il dispositivo.
Fonte | Xiaomi
