Sono il primo a pensare che i benchmark e test di laboratorio a poco servono quando si parla di smartphone, che su carta e da quanto ci riferiscono le varie OEM hanno sempre performance in tutti i campi al di sopra le aspettative ma poi nella vita reale è a noi utenti che tocca fare i conti con bug e promesse non mantenute. Va detto però che in molti si affidano proprio a benchmark e varie per valutare l’acquisto di uno smartphone ed in un’era in cui la fotografia mobile è arrivata a livelli di camere professionali, il riferimento su tale ambito diventa il portale e le valutazioni di DxOMark, che da poco ha rinnovato i propri test ed analisi, rendendoli più completi e soprattutto più severi nel giudizio finale.
Quindi se fino a poco tempo fa il nome di Xiaomi non entrava nemmeno nella top 10 della classifica stilata da DxOMark, il brand capitanato da Lei Jun è diventato un vero riferimento nella fotografia digitale. Gli ultimi test di laboratorio peraltro hanno introdotto nuovamente sul podio lo Xiaomi Mi 10 Pro, che si piazza alla terza posizione, subito dopo il Huawei P40 Pro, mentre il primo posto in assoluto è detenuto sempre da uno Xiaomi, il Mi 10 Ultra.
Xiaomi Mi 10 Pro torna sul podio fotografico di DxOMark. L’azienda è regina dei camera phone
Dal suo rilascio, l’azienda ha eseguito una serie di update al firmware di Mi 10 Pro, che a suo tempo si piazzava in quinta posizione, mentre ora risale la china portandosi al numero 3 del podio dei migliori camera phone in circolazione. Parliamo di un totale di 128 punti mentre come detto prima, a guidare la classifica è Mi 10 Ultra con 133 punti.
Non dimentichiamo che DxOMark si caratterizza per lo svolgimento di test professionali effettuati sul campo oltre che in laboratio, entrando nell’analisi specifica anche dei video olte che del software impiegato sugli smartphone testati. Insomma, se volete un bel ricordo indelebile in formato digitale, dovete senz’altro puntare ad un terminale Xiaomi.
