Xiaomi ha riportato risultati eccellenti nel mercato degli smartphone, andando ad affermarsi come uno dei migliori brand a livello mondiale. Il trimestre passato l’azienda ha visto incassi record e spedizioni in tutto il mondo da capogiro. Ma come sappiamo, il colosso non è solo smartphone tanto che in Cina viene definito il “supermercato dell’elettronica“. Anche le cuffie fanno parte del suo portafogli e l’ultima ricerca di Counterpoint Research ha confermato che pure qui, Xiaomi va forte come un treno. Vediamo i dettagli.
Xiaomi va fortissima nel mercato delle cuffie: seconda solo ad Apple nel periodo di riferimento con un totale di 9% di market share
Stando ai dati forniti da Counterpoint Research, noto ente di analisi che si occupa di proiezioni e previsioni di mercato, Xiaomi è andata forte tanto quanto lo scorso anno per quanto riguarda le cuffie. Ma prima di vedere i dati relativi all’azienda, vediamo qualche numero generale per avere una panoramica. Il mercato globale delle cuffie TWS è cresciuto del 78% su base annua nel 2020 nonostante la recessione innescata dalla pandemia. Nei grafici qui sotto vediamo a sinistra le quote delle aziende nel 2020 mentre a destra nel 2021.
Si è passati da 233 milioni di unità nel 2020 a ben 310 milioni nel 2021 (periodo di riferimento). Il tutto è dovuto ad una crescente attenzione degli utenti nel settore delle cuffie true wireless (TWS). Ma come è andata Xiaomi in questo senso? I dati confermano che le vendite sono rimaste invariate in punti percentuale, anche se nel complesso, come visto, i numeri sono aumentati di parecchio. Nello specifico Xiaomi continua ad avere il 9% del market share dietro all’imbattibile Apple.
È chiaro che le Apple AirPods hanno creato un filone a sé stante e che la qualità di questi dispositivi non può essere equiparata al momento. Per questo motivo crediamo che Xiaomi debba puntare su cuffie di maggior qualità e non sul numero. In sostanza dovrebbe replicare la politica degli smartphone, anche a costo di far aumentare i prezzi delle cuffie TWS. Voi cosa ne pensate?