Negli ultimi anni, tutti i maggiori produttori di smartphone al mondo si sono concentrati principalmente sul trovare una tecnologia che permetta di avere un design veramente “full screen” senza compromessi. Le tecnologie adottate fino ad oggi vanno dal notch che per la prima volta ha permesso la “rimozione” del bordo superiore, seguito dal meccanismo a pop-up della fotocamera frontale, abbiamo poi visto l’uscita di dispositivi con dei fori sullo schermo ed infine, quella che sembra la via per il futuro: la fotocamera sotto lo schermo.
Lu Weibing: Fotocamera sotto lo schermo? E’ ancora troppo presto
Diciamo “sembra” in quanto il general manager di Redmi e presidente di Xiaomi, Lu Weibing, non appare più sicuro di questa scelta. In un post sul social cinese Weibo, Weibing ha infatti detto che: “In molti hanno dei dubbi sulla reale applicazione della tecnologia CUP (Camera Under Panel, cioè fotocamera sotto lo schermo) su smartphone. Per raggiungere un vero full screen senza sacrificare spazio, ma ci sono diversi fattori che rendono difficile questa implementazione”.
Lu Weibing ha quindi spiegato le motivazioni che rendono difficile l’applicazione: “Detto in parole semplici, c’è una ‘contraddizione’ tra PPI (rapporto pixel per pollice) e trasmittanza. Attualmente, i display per smartphone hanno un PPI di circa 400, con un PPI così alto, la trasmissione della luce che passa attraverso lo schermo per arrivare al sensore della fotocamera è fortemente deteriorata. Questo significa che arriva meno luce al sensore, quindi avremo foto di qualità peggiore.”
Weibing ha continuato dicendo che: “Se viene diminuito il rapporto PPI e aumenta la trasmittanza, ci sarà un grande sbalzo tra lo schermo sopra la fotocamera e quello restante, questo causa un effetto “toppa” con quella porzione display che mostra colori differenti. Quindi, con le tecnologie attualmente disponibili, è impossibile trovare una soluzione che aumenti la trasmittanza e di conseguenza la qualità delle foto, e allo stesso tempo non sia brutto a vedersi”.
Il general manager di Redmi ha terminato affermando che :”Nonostante Xiaomi abbia annunciato la tecnologia CUP chiamata DEMON nel 2019, questa è ancora lontana dall’andare in produzione di massa. L’intera industria sta lavorando duramente per trovare una soluzione migliore in futuro.”
In conclusione, anche se nel 2019 Xiaomi aveva anticipato la tecnologia, sembra che questa sia ancora lontana dall’entrare sul mercato. Ma Xiaomi non è l’unico marchio ad avere avuto problemi a riguardo, anche Oppo ha annunciato che il loro prossimo flagship non avrà questa tecnologia tanto attesa. Non ci resta che aspettare che uno dei tanti brand, principalmente cinesi, riesca a trovare una soluzione alternativa.
