Xiaomi lavora alla sua modalità “Slofie”: slowmotion selfie
Ciò che ha reso famosi questi slofies è sia l’assurdità delle mode, ma anche la capacità di Apple di inserire nel proprio device una fotocamera anteriore che reggesse i 120 fps. Questo è molto importante perché è un record per quanto riguarda i sensori frontali. Ma come abbiamo detto, il nostro amato brand sta lavorando a questa modalità e a dircelo è il membro XDA kacskrz, che ha scovato prove di codice all’interno della MIUI che suggerirebbero appunto questa feature, la quale permette di registrare attraverso la fotocamera frontale dei video con risoluzione 1280 x 720 a 120 fps.
Come fanno notare gli sviluppatori, non basta semplicemente “aggiungere” questa modalità a livello software ma è necessario soprattutto un supporto hardware che permetta di reggere tale carico, dunque una fotocamera decente. Come sappiamo però, grazie all’acquisizione di Meitu da parte di Xiaomi, potrebbe non essere così difficile raggiungere questo traguardo: infatti, Meitu era annoverata come la prima potenza a livello fotografico cinese per quanto riguarda gli smartphones e anzi, era il brand più scelto dalle donne che amavano farsi i selfie. Oltre a questo l’azienda di Lei Jun vanta degli ottimi algoritmi che permettono di ottimizzare gli scatti.
Ma proprio perché il colosso cinese è avanti con i tempi, il team XDA suggerisce che questa modalità slofie potrebbe essere implementata addirittura a partire dal Mi CC9 Pro, ovvero l’ultimo smartphone in uscita il 5 novembre prossimo e che vanta una fotocamera principale posteriore da 108 megapixel. Loro suppongono che se Xiaomi è riuscita a mettere tale sensore sul posteriore, non avrà difficoltà nel metterne uno altrettanto prestante anteriormente. Secondo noi invece i tempi non sono ancora maturi, ma soprattutto non ci sarebbe tempo per gli sviluppatori MIUI di portare subito questa feature sullo smartphone.