L’estate è finita, anche se qualche sprazzo di sole ed alte temperature accompagnano le nostre giornate, ma inevitabilmente stiamo andando incontro alla stagione fredda e chi si alza presto la mattina sa benissimo quanto fastidioso sia ritrovarsi in bagno al freddo in attesa che i termosifoni facciano il loro compito. Situazione che conosce bene anche Xiaomi e proprio per questo ha presentato il nuovo Mijia Smart Yuba Pro, una sorta di condizionatore indicato per l’utilizzo in bagno che dispone proprio di una modalità di riscaldamento rapido.
Il prodotto ancora non è del tutto ufficiale e verrà svelato definitivamente per la messa in vendita che avverrà il 16 settembre, ma l’azienda ha tenuto in particolar modo ad annunciare quella che sarà la specifica chiave del prodotto Mijia Smart Yuba Pro, ovvero la possibilità di riscaldare l’ambiente in tempi record, infatti occorrerà solo 1 minuto per innalzare la temperatura di 10° C.
Xiaomi lancia Mijia Smart Yuba Pro, il condizionatore in grado di aumentare la temperatura di 10ºC in appena 1 minuto
Una feature che farà senz’altro gola a tutti i freddoloni del caso seppur il prodotto non si rivolga proprio a tutti per via di un design ad incasso, mentre il resto delle linee si configura in un look minimal che ricorda il resto degli elettrodomestici che compongono l’ecosistema di Xiaomi.
Ad ogni modo il nuovo Xiaomi Mijia Smart Yuba Pro offre anche funzioni smart, comandabili grazie una connessione Bluetooth che permette la gestione remota dal nostro smartphone, ma all’occorrenza è possibile sfruttare anche il piccolo telecomando in dotazione con schermo integrato per la lettura dei parametri di funzionamento del condizionatore, il quale può essere fissato a muro, risultando un elemento d’arredamento.
Il prezzo del nuovo riscaldatore Xiaomi Mijia Smart Yuba Pro sarà di 649 yuan, circa 80 euro al cambio con inizio vendite in data 16 settembre, ma solo per il mercato cinese. Al momento non è dato sapere se il prodotto arrivera anche nel mercato globale, seppur le previsioni in tal senso sono più propense verso il negativo.