T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

India vs Xiaomi: Bannate app come Mi Community, Mi Video e molte altre

Oggi è uno di quei giorni nei quali ci tocca, anche se sommariamente, parlare di politica. Per “fortuna” però, non si tratta di politica nostrana, bensì di quella internazionale. Negli ultimi giorni infatti, i due paesi più grandi al mondo per numero di abitanti, l’India e la Cina, sono arrivati sempre più ai ferri corti.

India vs Xiaomi: Bannate app come Mi Community, Mi Video e molte altre

India Xiaomi India

La controversia è nata dopo che dei soldati dei due paesi si sono scontrati violentemente sul confine sino-indiano, il quale si estende per circa 3.500 km. Le due forze militari si tengono sott’occhio nel Ladakh, un deserto ad alta quota di cui la Cina rivendica e controlla un pezzo di 43.000 chilometri quadrati. Dopo decenni di trattative tra Nuova Delhi e Pechino, non si è ancora giunti ad una soluzione che accontenti i due paesi, che rimangono in competizione per accaparrarsi oltre 135.000 chilometri quadrati di territorio lungo il confine.

Ma andiamo finalmente a vedere cosa c’entri l’India con Xiaomi e perché ne stiamo parlando qui su XiaomiToday. Come intuibile dal titolo, il governo indiano ha deciso di punire la Cina con il ban di diverse applicazioni e siti web cinesi.

In particolare sarebbero state bannate ben 59 app cinesi, tra cui diverse sviluppate da Xiaomi come Mi Community e Mi Video Call. Questo significa che gli utenti indiano non potranno più utilizzare le app della casa madre, e allo stesso tempo non potranno connettersi ai siti web Xiaomi.

La nuova legge numero 69A dell’ Information Technology Act afferma che:

  1. Laddove il governo centrale o uno qualsiasi dei suoi ufficiali appositamente autorizzati da questo per conto sia convinto che sia necessario o opportuno farlo, nell’interesse della sovranità e dell’integrità dell’India, della difesa dell’India, della sicurezza dello Stato, delle relazioni amichevoli con Stati esteri o ordine pubblico o per prevenire l’incitamento alla commissione di qualsiasi reato conoscibile di cui sopra, può essere soggetto alle disposizioni della sottosezione (2), per motivi che devono essere registrati per iscritto, per ordine, dirigere qualsiasi agenzia del Governo o intermediario per bloccare l’accesso da parte del pubblico o causare il blocco per l’accesso da parte del pubblico di qualsiasi informazione generata, trasmessa, ricevuta, archiviata o ospitata in qualsiasi risorsa informatica.
  2. La procedura e le garanzie alle quali può essere effettuato tale blocco per l’accesso del pubblico devono essere prescritte.
  3. L’intermediario che non rispetta la direzione emessa ai sensi della sottosezione (1) è punito con una pena detentiva per un periodo che può estendersi a sette anni e anche passibile di ammenda.

Il ministero dell’Elettronica e dell’IT Indiano ha inoltre detto che “sono state accolte delle preoccupazioni sugli aspetti relativi alla sicurezza dei dati e alla tutela della privacy di 1,3 miliardi di indiani” Il ministero ha poi dichiarato di aver ricevuto numerosi reclami da varie fonti, tra cui diversi rapporti sull’uso improprio di alcune app disponibili su piattaforme Android e iOS, per il furto e la trasmissione clandestina dei dati degli utenti in modo non autorizzato a server che hanno sedi al di fuori dell’India.

Quindi il governo indiano afferma che questi provvedimenti siano stati presi per assicurare la privacy degli utenti indiani, anche se in realtà è difficile non pensare che si tratti di una vera e propria ripicca nei confronti della Cina.

xiaomi india

In ogni caso, oltre alle app di Xiaomi, sono anche state bannate app come la famosissima TikTok che durante la pandemia di coronavirus ha visto un aumento di popolarità in India. Ma non mancano app meno popolari ma più utili come Parallel Space, Xender, Shareit e Cam Scanner. Come anche l’alternativa Twitter cinese, Weibo e l’incredibilmente popolare gioco per cellulare “Clash of Kings”.

Ricordiamo infine che qualche giorno fa diversi Mi Store hanno dovuto nascondere il logo di Xiaomi per evitare di essere vandalizzati da chi vede nella Cina un nemico.

Fonte

Xiaomi Band 5 Orologio Fitness Tracker Uomo Donna Cardiofrequenzimetro da Polso Contapassi Smartband Sportivo Activity Tracker Versione Globale
🇨🇳Spedizione EU Priority Line (No Dogana)
54,99€
BG1efd9f
⚠️ Se il coupon fosse scaduto, cerca quello aggiornato sul nostro Canale Telegram

Pierpaolo Figuccia
Pierpaolo Figuccia

Nerd, appassionato di tecnologia, fotografia e video maker. E ovviamente adoro i prodotti Xiaomi!

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo