Siamo ormai abituati a questo tipo di notizie visto che Xiaomi è il brand dei record. Tra primati nelle prevendite di Redmi 8, spedizioni di Mi Band e ancora prima vendite di Redmi Note 7 Pro il nostro amato brand sta cercando di “monopolizzare” il mercato. Scherzi a parte, non si tratta di un’azienda despota ma questi dati riflettono chiaramente il successo che sta avendo. L’ultimo dato a nostra disposizione è quello divulgato dalla nota azienda Canalys che afferma che Xiaomi è in testa nel mercato degli wearable, in particolare in quello dei dispositivi da polso, vedendo un incremento del 27 % su scala globale.
Xiaomi in testa nel mercato degli wearable con un incremento del 27%
L’azienda di analisti tra le più importati al mondo ha studiato il “fenomeno” degli wearable, in particolare quelli da polso come bands e smartwatches e ha visto che a livello mondiale c’è una crescita del 65 % del volume di affari, ma soprattutto che Xiaomi porta sulle spalle un ottimo 27 % di questa grossa fetta.
Lo studio è stato portato avanti vedendo le vendite esclusivamente del periodo Q3 del 2019, ovvero i penultimi tre mesi di quest’anno che sta volgendo al termine (luglio, agosto e settembre). Per questo terzo trimestre Xiaomi ha registrato il maggior numero di spedizioni nella categoria wearables in tutto il mondo, spedendo 12,2 milioni di unità con il 74,4% di crescita su base annua e raggiungendo il 27% di quota di mercato nel trimestre. La crescita di Xiaomi è attribuita alla “forte performance domestica e all’espansione aggressiva all’estero”. Sappiamo da tempo come il nostro amato brand si sia espanso a macchia d’olio fuori dalla Cina e come il suo successo sia sotto gli occhi di tutti, grazie anche al fantastico rapporto qualità-prezzo che contraddistingue i suoi prodotti.
Xiaomi è leader nel settore wearable non solo in Cina
In controtendenza, stranamente, Apple e Samsung sono in calo rispetto a prima nonostante la presentazione di prodotti nuovi. Uno dei prodotti che ha contribuito alla crescita di Xiaomi in Asia è la Mi Band 4: gli analisti confermano che questa smartband ha avuto un ruolo chiave in quanto ha “colpito” un pubblico target chiave (che spende in sostanza), guadagnando visibilità sui ben più apprezzati prodotti mossi da iOS di Apple.
Anche per quanto riguarda la zona EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) Xiaomi è stata tra i migliori raggiungendo un volume record di 2.7 milioni di dispositivi venduti e registrando un incremento del 110% annuo. In particolare per l’area medio orientale, i prodotti più apprezzati del brand sono stati quelli low end, cioè a basso costo, vista la poca potenza di acquisto degli utenti. Infine, anche per quanto riguarda la Cina Xiaomi è cresciuta moltissimo nonostante non abbia portato il primato: in casa infatti è stata battuta da Huawei con un 290 % di crescita in confronto al 60 %.
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