L’espansione di Xiaomi non sembra interessare solo l’Europa ed il nostro bel paese, e di certo non è un segreto che le mire di Lei Jun siano volte al mercato statunitense tanto che le risorse e gli sforzi della compagnia cinese sembrano essere indirizzate verso di esso. Questo significa anche partnership come quella intercorsa la scorsa settimana tra Xiaomi e Microsoft che insieme hanno firmato un accordo di cooperazione nei settori del cloud computing, IA e hardware. Questo è un primo segnale di quello che sarà l’ingresso negli Stati Uniti con i suoi smartphone, ed a tal proposito Wang Xiang a capo del business internazionale di Xiaomi, ha affermato in un’intervista alla CNBC che:
Consideriamo sempre seriamente il mercato statunitense: il mercato statunitense è molto importante per noi, ma stiamo costruendo con molta cura le nostre risorse per servire i consumatori americani.
XIAOMI STA STUDIANDO IL MERCATO AMERICANO PER UNA MIGLIORE ENTRATA IN SCENA
Il dirigente di Xiaomi ha spiegato che gli Stati Uniti sono un mercato in cui le persone preferiscono pagare contratti che li legano agli operatori di telefonia mobile piuttosto che acquistare dispositivi a titolo definitivo. Di conseguenza, l’azienda deve creare delle “personalizzazioni” per rivolgersi a questo mercato dove attualmente Xiaomi è presente solo con prodotti come powerbank. Negli Stati Uniti i leader sono Samsung ed Apple e questa forte concorrenza deve essere studiata per far si che l’entrata in scena del brand cinese non si riveli un flop come ad esempio è stato per Huawei che ha siglato un accordo per vendere il suo smartphone Mate 10 Pro tramite AT&T con il recente fallimento dello stesso. Inoltre all’inizio di questo mese, i vertici dell’intelligence americana hanno dichiarato che non è consigliato agli americani di usare prodotti o servizi dei produttori di smartphone cinese.
D’altro canto Wang Xiang ha affermato di non essere preoccupato per l’apparente sentimento anti-Cina negli Stati Uniti in quanto la caratteristica principale di Xiaomi è quella di essere amichevole verso i consumatori, soprattutto se provenienti da paesi al di fuori della Cina. Negli Stati Uniti sono molti i fan dell’OEM cinese che continuano a sperare nella venuta del brand sul territorio americano ed a questo la società risponde che ci saranno e ben presto li ameranno.
