Continua l’ascesa di Xiaomi: il brand cinese si conferma una delle società tech più in salute, come certificato dai dati di questo primo trimestre 2021. Le aspettative degli analisti sono state abbondantamente superate: attualmente la compagnia ha un fatturato di 12 miliardi di dollari, con gli utili netti saliti a quota 950 milioni di dollari.
Xiaomi ha raccolto il testimone di Huawei
Xiaomi, insieme ad Oppo, ha raccolto il testimone di Huawei, un tempo leader del settore. E le buone notizie non sono finite qui: Xiaomi è stata recentemente rimossa dalla black list USA. Comunque, le cifre sono vertiginose: a livello mondiale, l’azienda ha spedito 49,4 milioni di unità, per una crescita pari al 69,1% su base annua.
La crescita più alta si è riscontrata proprio in Europa, con un +85,1% su base annua (seconda per volume di unità spedite). Il core business di Xiaomi rimane il settore smartphone: circa 2/3 del fatturato totale proviene dai vari Mi, Redmi, Poco e Black Shark.
Ma Xiaomi non intende fermarsi qui: i vertici hanno già dichiarato di voler raddoppiare il numero di negozi fisici (passando così dagli attuali 5mila a 10mila) e che prevede di incrementare gli investimenti nelle vendite online nel mercato indiano, uno dei più importanti per l’azienda.