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Xiaomi e Microsoft intesa vincente: firmato accordo MoU

La partnership tra le due aziende ha inizio nel 2015, quando Microsoft firmò un accordo per testare Windows 10 sui dispositivi Xiaomi con l’acquisto successivo da parte dell’OEM cinese di notevoli brevetti atti al funzionamento di servizi sui vari prodotti del brand. Oggi arriva la notizia di un’altra iniziativa che coinvolge i due colossi di tecnologia, grazie alla firma di un Memorandum of Understanding (MoU) che li coinvolge nei settori del cloud computing, dell’intelligenza artificiale e dell’hardware.

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Questo accordo potrebbe significare la volontà da parte di Xiaomi di aumentare le proprie quote di mercato in Occidente, in particolare negli Stati Uniti dove attualmente invece altri fornitori stanno vivendo un momento di declino generale. D’altro canto ormai Microsoft è abbastanza libera dal settore mobile in quanto la sua avventura con Windows Mobile sembra essere arrivata al capolinea e quindi può concentrare le proprie forze sulla partnership che la lega a Xiaomi di cui Harry Shum, EVP di Microsoft Artificial Intelligence and Reaserach Group, dichiara:

Xiaomi è una delle aziende più innovative in Cina e sta diventando sempre più popolare in vari mercati in tutto il mondo. I punti di forza e l’esperienza unica di Microsoft nell’IA, così come i nostri prodotti (ad esempio Azure), consentiranno a Xiaomi di sviluppare tecnologie più all’avanguardia per tutti in tutto il mondo.

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Xiaomi invece dalla voce di Wang Xiang, Global Senior Vice President e Head International Business dell’azienda, risponde:

Microsoft è stata un ottimo partner e siamo lieti di vedere entrambe le società approfondire questa relazione con questo MoU strategico. La missione di Xiaomi è offrire innovazione a tutti in tutto il mondo. Collaborando con Microsoft su più aree tecnologiche, Xiaomi accelererà il ritmo per offrire prodotti e servizi più interessanti ai nostri utenti. Allo stesso tempo, questa partnership consentirebbe a Microsoft di raggiungere più utenti in tutto il mondo, in quanto utilizzatori dei prodotti Xiaomi.

COSA PREVEDE L’ACCORDO TRA LE DUE SOCIETA’?

L’accordo copre quattro aree principali di servizi per le due società. La prima sarà il supporto dei servizi cloud, con l’adozione di Xiaomi del servizio Microsoft Azure per l’archiaviazione dei dati, la larghezza di banda e l’elaborazione nel mercato internazionale. La seconda area interesserà il mondo dei notebook Xiaomi con esecuzione del sistema operativo fornito da Microsoft, la quale si impegnerà alla commercializzazione di questi ultimi intervenendo sulla terza area del progetto, ossia lo sviluppo di altoparlanti smart basati sull’AI di Cortana.

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Su quest’ultimo aspetto infine la collaborazione tra le due aziende spiccherà il volo per il futuro in quanto i progetti in cantiere sono molti e coinvolgeranno più tecnologie come Computer Vision, Speech, Natural Language Processing, Text Input, conversazione con intelligenza artificiale, Knowledge Graph & Search ma anche prodotti e servizi di Microsoft tipo Bing, Edge, Cortana, Translator, Pix, Cognitive Services, SwiftKey e Skype. Tutto questo con lo scopo di integrare e migliorare la rete IoT di Xiaomi e relativi prodotti.

Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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