Quello delle cuffiette senza fili è senz’altro un mercato in continua evoluzione, tanto che ogni giorni assistiamo al lancio di nuovi prodotti che promettono qualità audio sempre più pronunciata. Ma se fino a poco tempo fa il riferimento nel settore delle cuffie TWS era Apple con le sue AirPods, ora a tenere banco in questo florido mercato troviamo anche la nostra amata Xiaomi, che secondo le ultime analisi di settore, si posiziona come secondo brand a livello di vendite in tutto il mondo.
Apple continua a mantere il dominio assoluto con una quota del 35% di share, ma rispetto il passato la sua quota è drasticamente diminuita a favore dell’aumento di vendite degli altri brand come Xiaomi che ottienre un 10% di share e Samsung che ne guadagna il 6%. La cosa che fa più clamore è che Xiaomi è riuscita a posizionarsi in seconda posizione solamente in 2 anni di attività in questo mercato.
Xiaomi è il secondo produttore di cuffie TWS al mondo: un successo ottenuto in soli 2 anni
Un risultato che non sorprende i fans del brand, ormai abituati ai successi di Xiaomi, la quale ad ogni approdo su un nuovo settore di vendite, macina consensi per via dei suoi prodotti che si distinguono con lode per l’ottimo rapporto qualità / prezzo. Ne sono un esempio le Xiaomi Mi Air 2 Se, cuffie TWS che per circa 20 euro offrono una qualità sonora straordinaria, un’ottima autonomia ed integrazione con l’interfaccia MIUI, che altri brand possono solo invidiare.
Senz’altro dopo gli smartphone, le cuffie TWS sono uno dei prodotti più venduti a marchio Xiaomi / Redmi e ribadiamo che il successo di ciò è avvenuto in soli 2 anni, quando nel lontano 2018 la supremazia di Apple nel settore auricolari, vantava una quota del mercato del 60%. A contribuire ad elevare Xiaomi come secondo brand in tale mercato è stato senz’altro l’aver presentato prodotti davvero economici ma contraddistinti da qualità essenziale e concreta.
Ma Xiaomi sembra pronta ora ad alzare l’asticella, proponendo le prossime Mi Air 2 Pro, le quali dovrebbe inserire anche la nuova tecnologia ANC, ma sempre ad un prezzo accessibile. Insomma, non occorre più spendere centinaia di euro per beneficiare di ottima qualità sonora sia in ascolto musica che chiamata, a meno che non ci si voglia pavoneggiare con uno status symbol, che poi a conti fatti non è più tanto simbolo.