Il giorno 8 agosto, Xiaomi ha lanciato su molteplici mercati il suo fiore all’occhiello Mi 8, ma anche smartphone più basilari come Redmi 6 e 6A, tra cui l’Italia. Ma il rumore più forte per l’evento di lancio proviene dalla Russia, dove partnership d’alleanza con store online del calibro di AliExpress hanno permessi di registrare vendite da record. Ad esempio Xiaomi Redmi 6A ha registrato 15000 unità in soli 30 minuto mentre Mi 8 ha segnato una media di 580 pezzi al minuto, seppur non sia stato in questo caso ufficializzato il numero preciso di unità totali vendute.
Xiaomi e AliExpress: l’allenza in Russia registra il sold out per Mi 8 e Redmi 6A
L’unica cosa che è stata sottolineata è che entrambe le vendite per Mi 8 e Redmi 6A, hanno stabilito un record per Xiaomi in Russia, il più grande mai ottenuto in un solo giorno nella fredda nazione. Inoltre, questa è anche la prima volta che Xiaomi diventa partner ufficiale con AliExpress nel mercato russo, anche se la combinazione di Xiaomi con lo store online non è così rara, soprattutto in Cina. E la cosa ha lasciato piacevolmente sorprese entrambe le aziende poiché molti mercati esteri, in particolare mercati maturi come la Russia, si affidano a canali offline, a fronte dei costi finali del prodotto. E così Xiaomi nel canale offline non riesce sempre a giocare a proprio vantaggio il binomio qualità/prezzo, mentre su AliExpress l’OEM cinese riesce a sfruttare il vantaggio fornito dal canale online per oltre 60 milioni di utenti in Russia.
La collaborazione tra Xiaomi e AliExpress in Russia ha registrato ottimi risultati in tempi brevi, basti pensare che solo a luglio le vendite del marchio Xiaomi su AliExpress Russia sono aumentate del 700% anno su anno. E non solo AliExpress, ma Alibaba sta promuovendo altre attività commerciali in Russia. Per la prima volta, la nazione sta sperimentato la velocità della consegna espressa dalla Cina.