Non è la prima volta che lo sentiamo: è successo ad aprile e maggio di quest’anno senza contare tutte le altre volte precedenti e tutte quelle che succederà ancora. E’ inutile negare che a livello di prestazioni globali, e quindi di punteggi benchmark, Xiaomi dia una pista a molti altri concorrenti. Con questo non vogliamo assolutamente dire che sia il migliore in assoluto: considerando che queste classifiche e questi punteggi sono meri numeri, il primato è facilmente opinabile. Quello che fa davvero la differenza è l’uso quotidiano e quanto riusciamo a fare in questo contesto. In ogni caso anche ad agosto il nostro amato brand domina la classifica AnTuTu, sgominando anche quella bestia di One Plus 7 Pro.
Xiaomi domina anche stavolta la classifica AnTuTu
Voi direte: “Sì, ma è ovvio che un dispositivo pompato come Black Shark 2 Pro vinca su tutti”. E invece vi diciamo che non è proprio così in quanto questa classifica di agosto non è come tutte le altre: infatti, con l’aggiornamento alla versione 8, la nota piattaforma di benchmark ha stravolto le sue linee guida, affinando ulteriormente, rispetto alla versione 7, la ricerca dei risultati ottimali; per questo motivo i risultati attuali non dovrebbero essere affatto confrontati con quelli vecchi. In poche parole sono stati aggiornati gli algoritmi dei test, ottimizzato il supporto alla nuova piattaforma ARM e aumentato il carico sugli smartphone in diverse scene. Per maggiori informazioni vi consigliamo di dare un’occhiata qui.
La classifica che vediamo prende in considerazione gli smartphones cavie utilizzati dal 1 al 31 agosto. Quello che ci piace di questa classifica non è solamente la prima posizione che ha guadagnato il BlackShark 2 Pro con il suo Snapdragon 855 Plus, bensì la presenza di ben 4 dispositivi (tra Xiaomi e Redmi) all’interno di essa.
Dovuto al fatto che l’ambito gaming necessita di harware e prestazioni da urlo, in sesta posizione troviamo sempre un device votato al videoludico e sempre dello stesso brand, ovvero il BlackShark 2, dotato di Snapdragon 855. Scendendo di qualche gradino, in settima posizione, troviamo l’ultimo top di gamma della serie Mi ovvero il Mi 9 Explorer Edition: questo dispositivo si è fatto valere tanto quanto l’ultimo citato discostandosi da lui di soli 20.000 punti. Ma lo smartphone che più di tutti ha stupito è stato il decimo in classifica, ovvero il Redmi K20 Pro (che tra l’altro oggi ha ricevuto Android 10): questo piccolo gioiellino che ha lasciato a bocca aperta tutti sfoggiando la curiosa fotocamera pop-up, si è difeso con le unghie e con i denti e ha retto la sfida andando a finire all’interno della chart, anche se in ultima posizione. Questo traguardo è molto importante per Redmi perché dimostra come un device che ha un prezzo da medio gamma possa comunque farsi valere e reggere il confronto con smartphones più blasonati: il prezzo non fa la qualità, lo abbiamo sempre detto ed è uno dei messaggi che il colosso cinese cerca di far capire a tutti.
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