Continua la lotta al Coronavirus da parte del governo cinese che nelle ultime settimane è stato messo a dura prova, anche dal punto di vista economico nonchè “morale” per via dell’isterie generata verso la propria popolazione. Le strategie per debellare l’epidemia sono tantissime ed anche la più piccola forma d’aiuto può fare una grande differenza. Ecco quindi che Xiaomi ha sviluppato una mappa interattiva che mostra i casi rilevati dell’epidemia del Coronavirus. La mappa digitale è stata integrata nelle MIUI 11 su ROM cinese, disponibile quindi per tutto gli utenti che hanno uno smartphone Xiaomi, permettendo loro di sapere lo stato in tempo reale del contagio in base alla loro regione di appartenenza. L’opzione è disponibile recandosi nel menù delle Impostazioni.
Dalla mappa interattiva è possibile cercare il nome della regione d’appartenenza, visualizzare la situazione dell’epidemia circostante (dati forniti dal primo data center finanziario e commerciale) incluso il numero di casi confermati nell’area , la più vicina comunità epidemica etc..
Fino a ieri, in tutto il mondo sono state registrate quasi 38 mila persone infette, la stragrande maggioranza in Cina (37.232), in particolare nella provincia di Hubei (27.100), dove si sono verificati 780 decessi su 814 decessi che ha causato il coronavirus in tutto il mondo. Una cifra che è già superiore ai 774 decessi causati dalla SARS. Decisamente una situazione tragica che porta quindi la società Xiaomi a sviluppare anche nuovi prodotti dedicati a ciò, coma la nuova lampada con funzione dedicata all’uccisione del Coronavirus.
Xiaomi contro Conronavirus: sviluppata una mappa che mostra i nuovi casi e nuova lampada per uccidere il virus
Questa nuova lampada è stata messa in vendita nel negozio Xiaomi Youpine ed è supportata dalla certificazione di numerosi centri scientifici che ne supportano la funzionalità in grado di uccidere il Coronavirus. Viene utilizzata la tecnologia di luce UV unita ad un generatore di ozono, pertanto ad ogni utilizzo l’utente (compresi animali) deve trovarsi fuori dall’area in cui opera la lampada, per un massimo di 40 m², per evitare problemi respiratori o ustioni alla retina dell’occhio.
Il design della lampada anti Coronavirus si compone di 2 tubi UV che generano una potente luce ultravioletta e un generatore di ozono che eroga 38W di potenza. La dimensione di questa lampada è di 120 x 120 x 428 mm e la certificazione contro l’eliminazione di virus è data per il 99,9% dei casi. Per il miglior rendimento è consigliato l’utilizzo della lampada per 25 minuti in un’area di 10 m², ma è possibile anche l’utilizzo in ambienti di 20 m² con impiego per 30 minuti oppure un massimo di 40 m² per circa 60 minuti.
Questa è la terza lampada che Xiaomi mette in vendita contro la peste del Coronavirus e questa nuova versione dovrebbe essere spedita a tutti gli acquirenti entro il 25 di questo mese. Il suo prezzo in Cina è di 169 yuan (circa 22 euro al cambio attuale). Ricordiamo che Xiaomi è fortemente coinvolto nella causa di combattere il virus, lavorando anche allo sviluppo di una mappa interattiva per la sua ROM cinese in cui vengono mostrati nuovi casi di Coronavirus per avvisare i cittadini, proprio come raccontato ad inizio articolo.
