Diversi mesi fa avevamo riportato della scoperta di una fabbrica di cuffie Xiaomi contraffatte e allo stesso tempo vi avevamo spiegato come distinguere quelle vere da quelle fake. Bene, oggi dalla Cina sembrano arrivare delle nuove notizie che hanno sempre come tema Xiaomi e prodotti contraffatti.
Smartphone Xiaomi contraffatti: Il brand denuncia uno store cinese
Il colosso della tecnologia cinese ha infatti appena comunicato su Weibo (il Twitter asiatico) di aver iniziato una causa contro uno store che sembrerebbe rivendere smartphone Xiaomi contraffatti.
Secondo i rapporti ufficiali, durante un’ispezione di routine di una piattaforma di e-commerce, Xiaomi avrebbe infatti scoperto che il prezzo di uno Xiaomi phone venduto in un negozio era diverso dal prezzo di vendita ufficiale.
Dopo l’identificazione dell’acquisto e l’indagine preliminare, il team di protezione dei diritti di Xiaomi ha segnalato il caso alla polizia. Gli organi di pubblica sicurezza si sono poi recati a Shenzhen e Meizhou, nel Guangdong, per indagare e hanno scoperto che il magazzino era proprio a Shenzhen. Nel magazzino hanno trovato un gran numero di pacchi in loco pronti per essere spediti, all’interno di questi pacchi erano presenti diversi smartphone Xiaomi contraffatti.
Xiaomi Mi 10T Lite
Secondo i comunicati degli organi di pubblica sicurezza, in questa operazione sarebbero stati sequestrati centinaia di cellulari contraffatti con marchio Xiaomi, come anche diverse buste (non meglio specificate). Il responsabile del magazzino ha ammesso che i suoi negozi di e-commerce avevano comportamenti adulterati, aggiungendo poi che dovranno assumersi le dovute responsabilità legali per le loro azioni.
Xiaomi ricorda agli utenti che il modo corretto per acquistare un cellulare del brand è quello recarsi in uno store ufficiale (oltre a Xiaomi Mall, Xiaomi Youpin, Xiaomi Home, JD.com, Suning, Tmall, ecc.) così da evitare con certezza di essere truffati.
Che dire, anche se Xiaomi è uno dei marchi con gli smartphone più economici, la macchina della contraffazione non sembra fermarsi neanche davanti a questo.
