Ormai è passato un bel pò di tempo dalla nascita della Xiaomi e, sopratutto in questi ultimi tempi, possiamo notare come la società cinese stia crescendo sempre di più sia dai numerosi Mi Store aperti in tutt’Europa ( anche in Italia) ma anche dalle file enormi e infinite di persone che ad ogni inaugurazione circondano non solo i negozi, ma gli interi centri commerciali.
A questa crescita esponenziale, non ha però corrisposto un aumento della produzione in grado di soddisfare i numerosi e sempre in crescita utenti. Una determinante conseguenza di tutto ciò è infatti che, a quasi 20 giorni dall’uscita del nuovissimo top di gamma Xiaomi Mi 8, quest’ultimo risulta ancora difficile da reperire.
Infatti, secondo un analista del settore, Pan Jiutang, questa lenta produzione da parte della società cinese che non va a braccietto con la domanda, reca dei seri danni al mercato e sull’intero settore delle vendite.
Questo perchè, sebbene lo Xiaomi Mi 8 sia considerato da molti come un best-buy, moltissime persone, soprattutto nel primo periodo di lancio, potrebbero essere costrette ad optare per un’altra marca di smartphone, avendo una necessità e non trovando ancora disponibile il dispositivo della loro azienda preferita.
Guardando e analizzando attentamente i numeri, possiamo notare come le tre aziende leader nel settore; vale a dire Apple, Samsung e Huawei, lancino i propri top di gamma con almeno 10 milioni di unità pronte, quindi soddisfando, almeno nel primo settore, la richiesta dell’utente.
Questa difficile reperibilità dei prodotti Xiaomi non è assolutamente un problema nuovo, anzi, è già da molto che la società è a conoscienza di questo problema e sta cercando di risolverlo. La fatica nel tenere a passo la produzione, inoltre, non sempre va ad influire sugli utenti finali.
Proprio in ragione della fama in crescita ottenuta dal brand, infatti, molti fan pur di accaparrarsi l’ultimo modello cercano l’acquisto su store di terze parti, subendo molte volte sia delle truffe perchè vanno ad acquistare su negozi sbagliati, ma subendo anche dei grandi rincari sul prezzo finale dell’acquisto.
