Nonostante Xiaomi sia una di quelle aziende che lancia smartphones a rotta di collo, ci sono anche dispositivi che non ha mai messo sul mercato. Non parliamo di devices come Xiaomi Mi Mix Alpha, che comunque ha un certo tipo di commercializzazione: ricordiamo infatti che il brand ha affermato che, in un futuro più o meno vicino, il Mix Alpha arriverà sul mercato seppur in quantità limitatissima. Parliamo piuttosto di prototipi che, nonostante siano funzionanti, non hanno e non vedranno mai la luce del sole…forse. Uno di questi è Xiaomi Comet, il primo smartphone del brand certificato al 100% IP68.
Xiaomi Comet: un prototipo di smartphone mai uscito con Snapdragon 710. Non potente ma impermeabile grazie alla certificazione IP68
Questa mattina dal social cinese Weibo, ci arriva notizia di uno smartphone che ha un design davvero particolare. Infatti il retro ricorda vagamente (ma neanche tanto) le linee che vediamo sul gaming phone BlackShark 3. Ma la caratteristica principale non è tanto questa, quanto la certificazione per la protezione livello IP68. A tal proposito ricordiamo che Lu Weibing si è espresso qualche giorno fa: se siete curiosi vi cosigliamo di leggere questo articolo.
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- Breve scheda tecnica
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- Nome reale dello smartphone
Come possiamo vedere dalle immagini in alto, la scheda tecnica di questo prototipo che prende il nome di Xiaomi Comet non è entusiasmante. Si tratta a tutti gli effetti di un medio gamma con processore Qualcom Snapdragon 710 (lo stesso di Xiaomi Mi 9 Lite) e poca disponibilità di RAM e storage. Abbiamo infatti una configurazione 4/32 GB. Si tratta oltretutto di uno smartphone un po’ datato come suggerisce la sua fronte. Come sappiamo infatti, la parte dedicata alla fotocamera frontale e alla capsula auricolare non è realizzata così da tempo. Già da Xiaomi Mi 8 (2018) ha preso il sopravvento la soluzione del notch e successivamente del foro.
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- Da sinistra: capsula auricolare, sensore fotografico frontale e led di notifica bianco
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- Design posteriore alla BlackShark 3 con sensore di impronte digitali e due fotocamere
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- Chin esagerato ma ricarica a 18W
Qui vediamo altri dettagli dello Xiaomi Comet. Nella parte anteriore dello schermo, come detto prima, un frontalino abbastanza ampio con fotocamera e capsula auricolare. Di esageratamente grande non c’è solo la fronte ma anche il mento: il cosidetto chin, nella parte bassa, occupa il connettore per il caricatore a 18W. La cosa interessante da notare sono i bordi del display: possiamo vedere che tutto intorno c’è una finitura particolare leggermente stondata. Questa serve per proteggere l’interno del dispositivo dall’acqua. COme anticipato infatti questo dispositivo è (era) dotato di certificazione IP68 e dunque di protezione totale contro l’ingresso di polveri e immersione permanente in acqua fino a 3 m per un’ora.
Qui invece vediamo il carrellino dove era presente originariamente un solo slot per la SIM e uno per la MicroSD. Più sotto il tasto di accensione.Che vene pare di questo dispositivo? Ma soprattutto l’idea di uno smartphone Xiaomi completamente impermeabile vi piace? E’ davvero utile considerando che va ad alzare il prezzo in maniera sostanziale?
Fonte | Weibo
da possessore di telefoni IP68 credo che la scocca rugged sia inutile. Chi ne sente il bisogno piu comprarsi una cover rugged a meno di 10E e cambiarla se dopo una caduta dovesse rovinarsi
altrettanto non è possibile con una telefono rugged che di fatto incorpora la cover
inoltre nell’uso di tutti i giorni potrebbe essere piu pratica una cover meno estrema a vantaggio delle dimensioni
ERGO i teelfoni rugged sono una cagata non solo inutile, ma controproducente