Dopo settimane di leaks, rumors e diversi giorni di anticipazioni, il tanto atteso Xiaomi CC9 Pro che vedremo in Italia con il nome di Xiaomi Mi Note 10 è finalmente ufficiale nel paese asiatico.
Lo Xiaomi CC9 Pro annunciato oggi porta diverse feature che non vedevamo da diverso tempo su di uno smartphone Xiaomi e altre che invece arrivano per la prima volta. Nello specifico parliamo del design frontale che riporta le curve che avevano reso famosa la serie Mi Note (anche se poi abbandonate con il Mi Note 3). Mentre per quanto riguarda le novità, quelle più interessanti risiedono nel comparto fotografico, abbiamo infatti ben 5 fotocamere sul retro, una prima per Xiaomi, con una di esse avente risoluzione 108MP, ovvero la più alta mai vista su di uno smartphone, se escludiamo lo Xiaomi Mi MIX Alpha che è praticamente inacquistabile.
Xiaomi CC9 Pro ufficiale con 5 fotocamere, SD 730G e batteria da 5260mAh
Andiamo adesso a vedere le specifiche in sé cominciando con il display. Il CC9 Pro arriva con un ampio display curvo di tipo AMOLED da 6,47 pollici di diagonale e risoluzione Full HD+, troviamo poi un sensore di impronte sotto lo schermo di nuova generazione molto più sottile, rapido e con un area di riconoscimento più grande per uno sblocco più semplice e veloce.
Per quanto riguarda l’hardware interno invece, lo Xiaomi CC9 Pro equipaggia un processore Qualcomm Snapdragon 730G, ovvero un chipset di fascia medio-alta che non dovrebbe rallentare la nostra esperienza d’uso e allo stesso risparmiare energia grazie al processo di produzione a 8nm. La CPU è poi accompagnata da fino a 8GB di RAM e 256GB di memoria interna di tipo UFS 3.0.
Cinque fotocamere posteriori
Passiamo adesso ad uno dei punti di forza del dispositivo: il comparto fotografico. Come detto precedentemente, il CC9 Pro adotta ben cinque fotocamere sul posteriore. Queste includono la principale da 108MP con una dimensione del sensore d 1/1,33 pollici (Samsung ISOCELL Bright HMX) e apertura focale f/1,69, abbiamo poi una secondaria da 20MP con obiettivo ultra wide angle da 117°, una terza fotocamera da 12MP con obiettivo telefoto 2X, la quarta e forse la più attesa da 5MP con zoom ottico a 5X, ibrido fino a 10X e digitale fino 50X; infine un sensore da 2MP per scattare foto macro fino ad una distanza minima di 1,5 centimetri. Mentre nella parte frontale, nascosta nel notch abbiamo un sensore da ben 32MP per selfie ad altissima risoluzione.
Oltre all’alta risoluzione ottenibile, una feature davvero utile sarà la doppia stabilizzazione ottica. In particolare troveremo l’OIS sia sulla fotocamera principale da 108MP che su quella con obiettivo super telefoto da 5MP. Questo significa che potremo scattare foto non mosse sia con il sensore super dettagliato da 108MP che con quello in grado da ingrandire fino a 50X con zoom digitale. Xiaomi ha inoltre confermato che lo smartphone supporta la cattura di foto in formato RAW, così da trattenere più dettagli e poterle modificare in futuro su software dedicati.
Batteria di grandi dimensioni e ricarica rapida!
Ma non finisce qui, perché il CC9 Pro oltre a portare un design premium ed un totale di sei fotocamere tra quella con risoluzione più alta super mercato, è anche stato sviluppato per fornire un’esperienza d’uso senza compromessi grazie all’enorme batteria di 5260mAh. Questa contribuirà ad almeno due giorni interi di autonomia, probabilmente anche con utilizzo medio-alto a nostro parere, qualcosa non facile da trovare in altri dispositivi di questa fascia. La capiente batteria è poi ricaricabile velocemente fino a 30W attraverso la porta USB Type-C; stando ai dati ufficiali potremo ricaricare lo smartphone dallo 0 al 100% in soltanto 65 minuti.
Tra le altre feature a bordo dello Xiaomi CC9 Pro troviamo poi un modulo NFC, un jack audio da 3,5mm, certificazione Hi-Res ed un emettitore di raggi ad infrarossi.
Lo Xiaomi CC9 Pro costerà in 2799 Yuan Cina, ovvero sui 360 euro per la versione con 6GB di RAM e 128GB, 3099 Yuan (400€) per avere 8GB di RAM e 3499 Yuan (450€) per avere 256GB di storage. Ma dovremo comunque aspettare la presentazione in Madrid di domani per conoscere il prezzo europeo.
