In questo 2018 dove Xiaomi è sempre più impegnata alla propria globalizzazione, tramite l’apertura di Mi Store al di fuori della Cina con espansione in Europa, interesse di approdare sul mercato americano e quotazione in borsa tramite IPO, l’azienda riesce a trovare del tempo per proporci nuovi device che si andranno a collocare nelle varie fasce di mercato, anche se ormai la differenza tra entry level, medio e top di gamma è davvero minima.
E se negli ultimi tempi abbiamo assistito alla presentazione di Redmi Note 5 / Pro, Mi Mix 2S, BlackShark, Mi 6X ed il nuovo Redmi S2, presente sulla scena da oggi, ben presto potrebbero arrivare delle novità inaspettate. Infatti nelle ultime ore è comparso nel database di Geekbench, un test che fa riferimento ad uno smartphone Xiaomi dal nome in codice CACTUS e che giudicare dai risultati del benchmark sarà un potenziale entry level, ma l’azienda sembra voglia tornare ad un vecchio amore, ossia il processore MediaTek.
Xiaomi Cactus appare su Geekbench: Redmi 5X oppure 6A? La questione è “spinosa”
Questo potrebbe anche significare che probabilmente il device sarà destinato a mercati “poveri” o semplicemente che visto l’alta richiesta dei processori Qualcomm, Xiaomi stia cercando qualche alternativa su device di bassa leva, che in genere sono i più venduti su scala globale. Il processore MediaTek utilizzato sullo Xiaomi Cactus è un MT6765, quad-core con clock a 2.0 GHz. Nello specifico il nuovo device totalizza 771 punti nel test single core e 2317 punti in quello multi core. Dal test benchmark apparso online possiamo inoltre notare che saranno presenti soltanto 2 GB di memoria RAM, il minimo essenziale per far girare senza lag l’OS Android Oreo 8.1 probabilmente con interfaccia MIUI 9.5.
Va da sè che probabilmente su questo terminale non troveremo novità come l’impiego dell’intelligenza artificiale, ma sarà garantito invece il supporto al Project Treble. Inoltre lo Xiaomi Cactus potrebbe essere una versione minore di un altro smartphone apparso tempo fa sempre sul database di Geekbench, ossia il modello Cereus che vantava lo stesso SoC MediaTek MT6765 ma aveva in dote 3 GB di memoria RAM. La stranezza risiede nel fatto che il test sul modello Cactus riporta una strutta quad-core relativa alla CPU mentre quello relativo al modello Cereus riporta la dicitura octa-core. Quale dei due test è falso? A parte ciò, il processore in questione è attualmente sconosciuto, ma c’è chi lo indica come Helio P40 mentre le ipotesi che stanno circolando a riguardo di Xiaomi Cactus e Cereus sono che questi due smartphone potrebbero identificare un futuro Redmi 5X oppure un Redmi 6A.
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C’est un troll! Ça se voit… La première capture indique 4 coeurs La seconde 8! Tous les helio sont des octocores et sont plus performants que la première capture, même le vieux P10. Mt6763 correspond à helio P23 Mt6765 correspond plus probablement à P30, c’est presque cohérent avec la seconde capture, même si le score devrait plutôt être autour de 840 en single! A mon sens, Helio P40 devrait utiliser des cortex A73, les scores devraient être de 1400/5200, il se placerait en concurrence avec S636…j’imagine plus un nom de code comme mt6770 (P60 ayant 6771) L’article est en Français,… Leggi il resto »
Cher Plumplum, vous avez absolument raison. Dans nos nombreux articles, nous avons souligné à maintes reprises que les tests de référence, en particulier ceux relatifs à la base de données Geekbench, sont également faux. Mais pour mémoire, nous devons signaler les nouvelles à divers utilisateurs, comme le font tous les blogs technologiques. En tout cas nous apprécions votre regard et nous vous remercions de nous suivre.
Ici vous trouverez l’article où nous avons mis en évidence les trolls Geekbench.
https://www.xiaomitoday.it/?p=21973