Tra i sub brand di Xiaomi, in tema di smartphone non compare solo POCO, ma anche BlackShark che ad aprile di quest’anno ha lanciato il suo primo smartphone omonimo. Un device dedito al gaming e quindi un concentrato di potenza ma comunque non perfetto, e proprio per questo l’azienda sembra sia pronta a presentare il suo secondo gaming phone, il BlackShark 2. Infatti nel database di TENAA è spuntato un device denominato come modello AWM-A0, sigla decisamente similare a quella del primo modello che riportava la nomenclatura SKR-A0.
Xiaomi BlackShark 2 riceve la certificazione TENAA
Le immagini pubblicate da TENAA rivelano alcune differenze chiave nel design rispetto allo smartphone da gioco Black Shark di prima generazione. Le differenze sostanziali le riscontriamo sul posteriore in quanto BlackShark 2 ha una dual camera disposta in verticale e posizionata centralmente sopra il sensore per impronte digitali, mentre la prima versione del gaming phone adottava una dual camera orizzontale e sensore ID posto sul frontale (stile Mi 6) del device.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, la certificazione TENAA ci rivela che lo smartphone sarà dotato di un display da 5,99 pollici alimentato da una batteria da 4000 mAh, praticamente nessuna differenza rispetto il suo predecessore. Il resto delle specifiche non appare nel database di TENAA ma a livello hardware per BlackShark 2 non ci attendiamo grandi differenze, in quanto già incorporava i componenti migliori presenti sul mercato, come il processore Qualcomm Snapdragon 845 accoppiato ad un massimo di 8 GB di memoria RAM e sistema di raffreddamento a liquido. In termini di dimensioni TENAA rivela che lo smartphone misura 160 x 75,26 x 8,7 mm.
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- BlackShark 2
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- BlackShark 1
Attualmente la prima generazione di BlackShark ha un prezzo di 2999 yuan, circa 372 euro, per la variante da 6 GB di RAM mentre saliamo a 3499 yuan, circa 434 euro, per quella con 8 GB. Ci aspettiamo che lo smartphone Black Shark 2 mantenga lo stesso listino di prezzi anche se la domanda chiave è se la società sta pensando a questo modello anche per il mercato globale e quindi europeo oppure se rimarrà solo un’esclusiva della Cina.
