Per quanto si voglia dire il contrario l’azienda Xiaomi sta crescendo e quest’anno spingerà il piede sull’acceleratore per continuare a farlo in modo fluente, e così ha deciso di avviare un nuovo impianto di produzione di smartphone in Indonesia. Attualmente l’azienda ha già prodotto il buon Redmi 3S che è stato presentato un pò in sordina all’inizio di quest’anno. L’impianto produrrà prevalentemente smartphone destinati al mercato locale, che riporta decisamente buoni consensi per il brand cinese, ma non è detto che possa essere destinato come polmone per sopperire alle esigenze internazionali.
L’impianto di produzione pone le sue fondamenta a Batam, e nel frattempo Xiaomi ha cominciato tutte le pratiche burocratiche del caso per ottenere l’approvazione necessaria per la vendita dei suoi dispositivi nel paese.
Questo è il primo piano di espansione internazionale della società dopo l’abbandono di Hugo Barra, attualmente ricollocato presso la società Facebook per guidare gli sviluppi del loro VR. Parlando di questo impianto di produzione, Mr. Steven Shi, attuale manager di Xiaomi Indonesia e Sud Est asiatico dichiara:
Siamo impegnati ad integrare le capacità produttive locali nei nostri smartphone e stiamo anche cercando di lavorare a stretto contatto con gli sviluppatori di software in Indonesia per migliorare ulteriormente l’esperienza utente per i fan indonesiani di Xiaomi.
Il nuovo stabilimento di produzione in Indonesia è stato istituito in collaborazione con vari partner locali, tra cui Erajaya Swasembada, Sat Nusapersada, e TSM Technologies. Ed appena le pratiche d’autorizzazione alla vendita di terminali 4G saranno ultimate, Xiaomi comincerà a produrre anche il modello Redmi 4A. Siamo solo agli inizi ma l’obiettivo di Xiaomi per l’impianto in Indonesia è di arrivare ad una capacità produttiva fino a 1 milione di unità al mese.
Forse la notizia dell’istituzione di un impianto di produzione in Indonesia potrebbe essere presa sotto gamba ma Xiaomi non è tuttavia il primo produttore di smartphone ad investire pesantemente nella creazione di impianti di produzione in Indonesia.
Apple ha speso oltre 44 milioni di dollari in ricerca e sviluppo per continuare a vendere il proprio iPhone nel paese. Xiaomi ha lanciato il suo primo telefono, il Redmi 1S, in Indonesia nell’agosto del 2014 insieme a diversi centri di assistenza in tutto il paese, e da allora ha totalizzato un fatturato di circa $ 1 miliardo nel paese, che è stato raggiunto a causa di regolari aggiornamenti e lineup degli smartphone.
Non ci resta che augurare buona fortuna all’azienda Xiaomi.
