Xiaomi ormai sta espandendo il proprio dominio uscendo da quella che è la terra natia, la Cina, e così dopo aver effettuato il debutto in USA ora l’azienda è sbarcata ufficialmente anche in Pakistan stringendo una collaborazione con il distributore online CheezMall già a fine 2016.
L’ente nazionale Pakistan Telecommunication Authority (PTA) inizialmente aveva vietato i suoi servizi per la vendita degli smartphone Xiaomi, ma nel mese di novembre 2016, finalmente Xiaomi ha ottenuto l’approvazione ed il certificato No Objection Certificate (NOC), ottenendo quindi tutti i requisiti di legge per per lanciare ufficialmente i propri prodotti in Pakistan.
La notizia è stata perfino diffusa tramite un annuncio sui giornali locali. In particolare PTA ha approvato lo Xiaomi Mi 5 e lo Xiaomi Mi Max mentre al momento sono in attesa di approvazione anche i modelli Xiaomi Redmi Note 3 e Redmi Note 4.
Ricordiamo che il Mi Max è un device da 6,44 pollici con CPU Hexa-core, 3GB di RAM e 64 GB di memoria interna, 16 Megapixel per la fotocamera posteriore mentre la fotocamera frontale è un’unità da 5 Megapixel ed infine 4850 mAh per la batteria. Il Mi 5 invece ha un display da 5,15 pollici, CPU quad-core, 3GB di RAM, 32/64 GB di memoria interna, 16 Megapixel per la fotocamera posteriore, 4 Megapixel la fotocamera frontale, 3000 mAh per la batteria.
Oltre agli smartphone elencati sopra, saranno lanciati anche prodotti di largo consumo come powerbank, caricabatterie, adattatori VGA, il Mi VR etc.. I prodotti Xiaomi sono conosciuti per essere di alta qualità e quindi ben presto anche il popolo pakistano ne beneficierà, grazie anche alla collaborazione che l’azienda ha stretto con il provider SmartLink Technology.
Di per sè la notizia a noi italiani potrebbe interessare poco, ma occorre vedere oltre, in quanto Xiaomi sta lentamente ma con mosse vincenti espandendo il proprio mercato in altri paesi. Poichè l’Italia è molto ricettiva ma spesso snobbata dai grandi produttori che per alcuni device non pensano minimamente alla commercializzazione (vedi LG con il suo V20 oppure HTC con il suo nuovo U Ultra), Xiaomi potrebbe ben presto piantare bandiera magari con uno store fisico.
