
Tra i tanti brevetti di cu vi abbiamo recentemente parlato ne spunta uno decisamente interessante, che potrebbe rivelarsi realtà in un futuro alquanto ravvicinato. Parliamo di un paio di occhiali smart, che già alcune aziende vantano nel proprio listino tech, ma che ancora non hanno riscaldato il cuore degli utenti per tante problematiche che non sono state ancora risolte.
Gli smartglass Xiaomi, da quanto emerge dal brevetto online, includeranno un rilevamento 4D ed un emettitore di segnali terapeutici, che pertanto porterà la fototerapia su un dispositivo di uso “comune”, permettendo di trattare malattie del cervello, condizioni mentali come depressione ed ansia, oppure il semplice affaticamento degli occhi.

Xiaomi al lavoro su degli smartglass con proprietà terapeutiche
Non sappiamo fornirvi dettagli tecnici e medici di questa strepitosa funzionalità, ma a quanto pare verranno emessi segnali luminosi su lunghezze d’onda come gli ultravioletti, infrarossi, laser e luci visibili. Inoltre gli smartglass Xiaomi saranno in grado di trasmettere segnali audio in sincronia con quelli legati alla fototerapia, per una maggiore efficacia del trattamento.
Dal momento che stiamo parlando di un brevetto, non emergono ulteriori indicazioni su funzionalità o altro, ma è indiscutibile l’utilità a livello sanitario di un prodotto del genere, che potrebbe fare la comparsa non tanto nel mercato ad uso commerciale ma proprio in quello medico, come ospedali, cliniche etc..
Infatti la nuova frontiera della tecnologia potrebbe puntare molto verso la cura di malattie e patologie, soprattutto ora che anche il 5G offre le piene potenzialità. Insomma speriamo che il brevetto degli smartglass Xiaomi non rimanga giacente in un cassetto come avvenuto per altri brevetti del brand asiatico, ma una sesto senso mi suggerisce che la compagnia di Lei Jun potrebbe ricercare partnership per lo sviluppo con aziende come Google e Facebook, che in tal senso hanno già dato alla luce il loro primo prodotto analogo.