Nella giornata di oggi si è tenuta la China Mobile Global Partner Conference, ovvero una conferenza promossa dal colosso della telefonia cinese China Mobile nella quale vengono discussi tutti gli ultimi ritrovati della tecnologia mobile con i vari partner a livello mondiale. Uno di questi partner è proprio Xiaomi che attraverso il presidente e CEO Lei Jun ha preso parte al meeting.
Lei Jun: Gli smartphone Xiaomi oltre i 260€ avranno la tecnologia 5G
Lei Jun, invitato sul palco a parlare, ha quindi parlato della tecnologia 5G sugli smartphone Xiaomi. Nello specifico Lei Jun ha detto che nella prima metà del prossimo anno, ci saranno diversi dispositivi nella fascia di prezzo sopra i 2000 Yuan (260€) che arriveranno sul mercato con il supporto per la connettività di prossima generazione. Aggiungendo poi che almeno 10 smartphone 5G-ready saranno presentati durante l’intero anno.
Xiaomi Mi Watch
Lei Jun ha inoltre suggerito a China Mobile di mettersi al lavoro per portare la tecnologia eSIM in quante più città possibili. In particolare una tipologia di eSIM che può funzionare contemporaneamente su due dispositivi. La tecnologia viene utilizzata ad esempio sullo Xiaomi Mi Watch ed al momento è supportata in soltanto 7 città cinesi: Tianjin, Guangzhou, Shanghai, Nanjing, Hangzhou, Shenzhen e Chengdu.
Xiaomi Mi 9 Pro 5G
Infine, il presidente di Xiaomi ha fatto capire che il produttore di smartphone è molto ottimista sulle opportunità portate dalla tecnologia 5G. Questo è confermato dal fatto che abbiamo già due dispositivi con supporto totale alla rete 5G rilasciati lo scorso settembre, lo Xiaomi Mi 9 Pro 5G e lo Xiaomi Mi MIX Alpha 5G.
Che dire, le parole di Lei Jun non ci sorprendono minimamente in quanto Xiaomi è uno dei brand più attivi per quanto riguarda la propria strategia 5G + AIoT; con AIoT si intendono i gadget interconnessi ad intelligenza artificiale. Mentre per i più comuni prodotti IoT (Internet of Things), la piattaforma del colosso cinese annovera già oltre 196 milioni di dispositivi interconnessi, con almeno 3 milioni di utenti che posseggono oltre 5 dispositivi.
