Il gruppo Xiaomi ha appena annunciato i risultati finanziari dell’anno passato, ovvero fino al 31 dicembre 2020.
Xiaomi rivela i dati finanziari per l’anno 2020: spedite oltre 140 milioni di unità
Andiamo quindi a scoprire i dati partendo dal fatturato che è stato di 245,9 miliardi di yuan, con un aumento del 19,4% su base annua. Mentre l’utile netto è stato di 13 miliardi di yuan, con un aumento del 12,8% su base annua.
Nel 2020, le spedizioni globali di smartphone di Xiaomi sono state 146,4 milioni di unità, con un aumento del 17,5% su base annua e l’Average Selling Price (prezzo di vendita medio) si assesta a 1039,8 yuan, un aumento del 6,1% rispetto all’anno precedente.
Inoltre, nel 2020, il fatturato fuori dalla Cina di Xiaomi è stato di 122,4 miliardi di yuan, con un aumento del 34,1% su base annua e pari al 49,8% del fatturato totale.
L’anno scorso Xiaomi ha anche investito 9,3 miliardi di yuan in ricerca e sviluppo, con un aumento del 23,5% su base annua.
Infine, nel 2020 Xiaomi ha raggiunto i 22.074 dipendenti a tempo pieno, con una spesa salariale totale di 9,915 miliardi di RMB.
Xiaomi ha anche rilasciato una dichiarazione insieme ai dati sopra:
Nel 2020, il nostro business globale si è ripreso dall’impatto della pandemia da COVID-19 e ha mantenuto una crescita costante. Dalla diffusione del COVID-19, Xiaomi ha collaborato strettamente con i partner commerciali per accelerare la ripresa del lavoro e della produzione. Durante la pandemia, i nostri prodotti e servizi hanno aiutato le persone ad arricchire la loro vita e a rimanere connessi, e la domanda dei nostri prodotti è rimasta stabile. Grazie all’allentamento delle restrizioni nei principali mercati durante la seconda metà del 2020, la nostra prestazione aziendale è riuscita a ottenere una ripresa straordinaria. Abbiamo continuato a portare avanti la nostra strategia “Smartphone × AIoT” (AI + IoT) e la nostra solida performance dell’anno dimostra la resilienza e la competitività del nostro modello di business.
In generale, si tratta di dati molto positivi, soprattutto se pensiamo che sono stati ottenuti durante una pandemia.
