XIAOMI 12T è il miglior Xiaomi mai prodotto fino ad ora
Xiaomi ci ha sempre abituati bene con i propri device, contraddistinti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, ma nell’ultimo periodo sembra che siano troppi i compromessi cui l’utente deve sottostare e che inevitabilmente hanno li hanno dirottati verso altri lidi, come Realme che sembra sempre più prendere guadagnare terreno e popolarità. Beh, con l’ultimo smartphone Xiaomi 12T, il brand di Lei Jun ha rimesso le cose in quadro, sfornando un esemplare che mi ha letteralmente stregato, non solo per le specifiche ma anche per il prezzo, uno dei più bassi se guardiamo alla fascia alta del mercato. Ve ne parlo quindi in questa recensione completa, che come potete leggere dal titolo è già tutto un programma.
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XIAOMI 12T : CHE GODURIA IL DISPLAY
Va fatto un plauso a Xiaomi per quel che riguarda l’aspetto legato al display, che si tratti di uno smartphone entry level o top di gamma, in quanto quello che riesce a tirare fuori in termini di resa colore è sempre ottimo e superiore ai tanti competitor. Detto ciò, voglio prima di tutto rassicurarvi sul fatto che su questo Xiaomi 12T, l’azienda ha riportato il sensore di prossimità fisico e non più virtuale eliminando quindi qualsiasi problema in chiamata oppure quando si ascoltano i messaggi vocali.
Passando alle specifiche, lo schermo di Xiaomi 12T è un pannello da 6,67 pollici di diagonale in formato 20:9, con risoluzione 2712 x 1220 pixel, 446 ppi e tecnologia AMOLED. Non mancano poi tutti i supporti agli standard qualitativi di visione di contenuti multimediali, come DRM Widevine L1 riconosciuti da tutte le piattaforme in streaming, HDR10+, Dolby Vision ma soprattutto il profilo colore DCI-P3 e tecnologia TrueColor.
Il display è protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 5, ma quello che si apprezza a prima vista è l’estrema fluidità grazie ad un refresh rate fino a 120 Hz con funzione AdaptiveSync da 30 a 120 Hz già nativa, oltre che una luminosità di picco che raggiunge i 900 nits, rendendo fruibile la visione di contenuti a schermo anche sotto luce diretta del sole. Inutile dire che ci troviamo al cospetto di colori talmente ben riprodotti che sembra di guardare la realtà attraverso una finestra sul mondo… insomma senza farla troppo lunga, il display di Xiaomi 12T è eccezionale, una goduria per gli occhi, per la mente ed anche per le mani, perchè la presenza di una frequenza di campionamento al tocco fino a 480 Hz, rende ogni gesto fluido e reattivo, una manna dal cielo per giocatori.
Non manca poi un eccellente sensore biometrico sotto al display, per rendere ancor più piacevole tutta l’esperienza legata al design, il quale risponde bene al riconoscimento dell’impronta, sbloccando lo smartphone in tempi rapidi senza mai sbagliare un colpo.
MEGLIO MEDIATEK CHE QUALCOMM
Anche sul fronte hardware davvero non c’è nulla di cui lamentarsi, seppur qualcuno possa storcere il naso al cospetto della CPU impiegata su questo 12T. Infatti, rispetto il fratello maggiore 12T Pro che porta con sè il nuovo chip di Qualcomm, lo Snapdragon 8+ Gen 1, sullo Xiaomi 12T ci troviamo al cospetto del nuovissimo MediaTek Dimensity 8100 Ultra, SoC con processo produttivo a 5nm e clock fino a 2,85 GHz a cui si accompagna la GPU Mali G610 MC6.
Innanzitutto, rispetto il fratello maggiore, lo 12T non surriscalda mai, perchè oltre a contare su un sistema raffreddamento a liquido con camera di vapore maggiorata, la soluzione di MediaTek appare meno energivora e meglio ottimizzata a livello software. Il tutto si arricchisce poi con una RAM da 8 GB di tipo LPDDDR5 e storage interno da 128/256 GB di tipo UFS 3.1 non espandibile. Con il nuovo processore di MediaTek non servono benchmark a dimostrare la forza bruta con cui questo dispositivo affronta i compiti più duri, come il gaming, ma soprattutto e ribadisco, durante il giorno non ci sono problematiche di temperature rilevanti nè strani colli di bottiglia dovuti al thermal throtteling.
Il resto dell’hardware e connettività si compone di NFC, Dual SIM 5G NSA/SA, WiFi 6, Bluetooth 5.3 con supporto a codec LDAC e GPS dual. Prestazioni e connettività al top, senza mai alcun impuntamento fanno preferire la soluzione di MediaTek alla CPU pompata di Qualcomm, considerando che possiamo risparmiare tanti soldini rispetto il modello Pro.
DESIGN E MATERIALI DA ECCELLENZA TECNOLOGICA
Probabilmente Xiaomi 12T non è lo smartphone più iconico ed originale presente sul mercato, ma il suo assemblaggio e costruzione risultano perfetti sotto ogni singolo millimetro analizzato. I profili leggermente curvati aiutano nel grip, per quanto le dimensioni (163,1 x 75,9 x 8,6 mm per un peso di 202 grammi) non siano proprio studiate per un ergonomia assoluta., ma comunque utilizzabile anche ad una singola mano. Nel complesso però il feeling al primo colpo è piuttosto piacevole anche per via di una scocca con un trattamento opaco che non fa attaccare nè sporco nè impronte, esaltando quindi le 3 diverse colorazioni cui è disponibile Xiaomi 12T, ovvero silver, blue e black.
Il telaio, purtroppo è realizzato in plastica, ma comunque ricco di elementi, quali il trasmettitore IR ed un dual speaker stereo con supporto a contenuti Dolby ATMOS. Unico assente è il jack da 3,5 mm per auricolati cablati, così come uno slot aggiuntivo per schede micro SD, in quanto quello presente supporto solo 2 SIM in formato nano.
Ciò che non passa inosservato è sicuramente il camera bump, seppur l’inserimento in un modulo rettangolare non appesantisca più di tanto l’estetica, ma va considerata la sporgenza dello stesso, che si livella con la cover a protezione del device, fornita in confezione di vendita. A tal proposito, una lancia a favore di Xiaomi 12T, è che nonostante lui risulti un top di gamma, non fa mancare nulla nella dotazione del box di vendita, come un cavo di ricarica e per trasferimento dati, caricabatteria da ben 120W, spillo per rimozione vassoio SIM, appunto la cover ed una pellicola pre-applicata a protezione del display. Se consideriamo che top di gamma da oltre 1000 euro, si limitano a fornire sè stessi e nient’altro, direi che un applauso a Xiaomi ci va tutto.
Per il suono che fuoriesce dal doppio speaker posso solo che fare complimenti al brand, che è riuscita a calibrare alla perfezione lo spettro sonoro, con bassi ben presenti, caldi e vigorosi ma senza mai distorcere.
XIAOMI 12T : TURBO RICARICA DA 120W
Xiaomi 12T, al netto di quanto ci siamo raccontati potrebbe far pensare che non sia in grado di offrire un’autonomia adeguata ad un’intera giornata di utilizzo, ma anche sotto questo ambito non delude affatto, comportandosi alla meglio in ogni situazione. Troviamo infatti una batteria da 5000 mAh, con netti miglioramenti in termini di ottimizzazione energetica rispetto la precedente generazione, tali che permetterebbero di arrivare anche a due giorni pieni con uso meno stressante.
Tuttavia anche con uso più impegnativo, lo smartphone raggiunge sempre sera con ottimi risultati e male che vada potete sempre dare una ricarica al volo, anzi che dico, fare il pieno di energia in soli 19 minuti grazie ad una turbo ricarica da 120W con tecnologia HyperCharge proprietaria, naturalmente con caricatore fornito in dotazione.
MIUI 13 ESENTE DA BUG MA NON DA BLOATWARE
Per quanto abbia da spendere ancora tante parole su questo smartphone, a livello software ho poco da aggiungere, in quanto ci troviamo di fronte alla solita MIUI, qui in versione 13.0.8 di tipo Global basata su Android 12 e patch si settembre 2022. La MIUI è una di quelle interfacce software che mette in ombra il vero sistema operativo, contando su una forte personalizzazione in termini di grafica e funzionalità. Spesso poco ottimizzata sui top di gamma, ma su questo 12T, non ho ravvisato nessun problema, nè rallentamenti di alcun tipo. Purtroppo però il brand cinese non si è fatta scappare l’occasione per farsi criticare, inserendo un’enormità di bloatware al primo avvio, tutti disinstallabili ma comunque una seccatura per l’utente che deve spendere le prime ore ad eliminare app indesiderate, anzichè godersi questo gioiellino tecnologico. Per il resto vengono garantiti dall’azienda due major update per il sistema operativo e ben 4 anni di patch di sicurezza.
FOTOCAMERE E VIDEO TOP MA NON PER LA NOTTE
Come ben sapete non sono i megapixel a fare di una foto una bella foto, ma su Xiaomi 12T possiamo comunque contare su un sensore primario da 108 MP (pixel binning 9 in 1), con buoni dati a corredo per apertura focale, pari a f/1.7 e dimensioni del sensore da 1/1.67″, il cui ulteriore pregio è quello di essere stabilizzato otticamente.
Quindi i 200 MP del fratello maggiore 12T Pro ma anche di device come l’Edge 30 Ultra di Motorola, non spaventano le performance fotografiche e video del 12T, in grado di scattare anche in modalità RAW e naturalmente la modalità dedicata ai professionisti, con cui settare ogni singolo parametro di uno scatto. Non manca poi una lente ultrawide da 8 MP f/2.2 con FOV a 120 gradi ed ulteriore ottica dedicata alla modalità macro, da 2MP f/2.4. Qualcuno definisce tali ottiche deludenti, ma averle non guasta e in determinate situazioni ci si diverte a tirare fuori foto molto particolari.
A grandi linee le prestazioni di questo smartphone sono buone, con cattura di ottimi dettagli di giorno e colori davvero realistici, mentre è con il calare dell’illuminazione che il software in combinazione dei sensori, che si va ad ottenere qualche sbavatura. Ottimi i video che possono essere catturati con risoluzione fino al 4K a 30fps per non parlare delle tante modalità a corredo del software, sia per video che per foto, permettendo di portarsi a casa ricordi degni di un professionista.
Il sensore selfie è da 20MP con apertura f/2.24, anch’esso in grado di catturare video fino al 1080p 60fps, il quale fa il suo lavoro in maniera egregia, a patto di ricordarvi di disattivare qualsiasi effetto bellezza. Per la modalità ritratto non ci si accorge che questo sia di tipo software ed in generale, pur non essendo e non pretendendo di essere un camera phone, Xiaomi 12T è una spanna sopra in termini di qualità rispetto a tanti competitor diretti.
XIAOMI 12T – PREZZO E CONSIDERAZIONI
Va proprio detto: Xiaomi 12T è uno smartphone da non lasciarsi scappare se trovato al giusto prezzo, come lo poteva essere quello di lancio, pari a 499 euro. Al momento il prezzo ufficiale è leggermente più alto, ma sui nostri canali Telegram puntualmente siamo pronti a stupirvi con street price dell’ultima ora.
A parte ciò anche il prezzo di listino ufficiale sembra comunque appetibile, se consideriamo che smartphone top di gamma da oltre 1000 euro già dall’esperienza di unboxing deludono, per via dell’assenza di accessori basilari come il caricabatterie. Xiaomi 12T è uno smartphone completo in ogni ambito ed i futuri aggiornamenti software non potranno che migliorare ulteriormente questo esemplare. Posso consigliarlo ad occhi chiusi, perché lui non delude in nessun ambito e di questi tempi trovare uno smartphone di cui non ci si deve accontentare solo per il prezzo salato che si è pagato, è tanta roba.
