Uno dei più grandi crucci che gli utenti rimproverano a Xiaomi è l’uso del sensore di prossimità digitale. Purtroppo, in base alle esperienze d’uso, pare proprio che questo non sia della qualità adeguata alle aspettative. Questo risulta oltremodo inopportuno se facciamo un discorso di prezzo. Gli smartphone dell’azienda, almeno i top di gamma, costano ormai più di prima e ci aspettiamo una qualità eccellente in tutto. In ogni caso Xiaomi 12 e 12 Pro utilizzano sempre lo stesso sensore di prossimità che abbiamo visto sugli altri flagship. Questo comporta pro e contro.
Forse è la domanda che tutti si stanno facendo: quale sensore di prossimità hanno Xiaomi 12 e 12 Pro. Sempre quello di Elliptic Labs
Xiaomi 12 e 12 Pro hanno il sensore di prossimità di Elliptic Labs, lo stesso che integra anche Redmi K50 e Redmi Note 11. Elliptic Labs, società norvegese di software per l’intelligenza artificiale e leader mondiale nei Virtual Smart Sensors, ha annunciato che il suo sensore di prossimità virtuale AI INNER BEAUTY è equipaggiato su Xiaomi 12 e 12 Pro. A quanto pare il colosso cinese ha firmato un contratto di dimensioni cospicue per quanto riguarda la fornitura di sensori di prossimità per i suoi smartphone.
Come funziona il sensore di prossimità di Xiaomi 12 e 12 Pro?
Il sensore di prossimità virtuale AI di Elliptic Labs spegne il display dello smartphone e disabilita la funzionalità touch dello schermo quando gli utenti avvicinano il dispositivo all’orecchio durante una telefonata. Senza tale capacità di rilevare la prossimità, l’orecchio o la guancia di un utente potrebbero attivare accidentalmente azioni indesiderate durante una chiamata, come riagganciare o comporre numeri mentre la chiamata è in corso. Lo spegnimento automatico dello schermo aiuta anche a preservare la durata della batteria. Il rilevamento di prossimità è una funzionalità fondamentale utilizzata in tutti gli smartphone nel mercato odierno.
Il sensore di prossimità virtuale AI di Elliptic Labs offre un solido rilevamento di prossimità senza la necessità di un sensore hardware dedicato. Sostituendo i sensori hardware con sensori software, il sensore di prossimità virtuale AI riduce i costi del dispositivo ed elimina il rischio di approvvigionamento.
E il modello 12X?
A quanto pare, lo Xiaomi 12X non integra lo stesso sensore di prossimità dei modelli 12 e 12 Pro. Il motivo non lo sappiamo, forse la riduzione dei costi visto che è il modello che costa di meno di tutti. Tuttavia, ci chiediamo quale tipo di sensore di prossimità monti. Personalmente credo che sia lo stesso di sempre, solo che l’azienda non lo ha comunicato. Trovo difficile pensare che Xiaomi 12X sia l’unico con sensore di prossimità fisico e non ottico.
- Xiaomi 12 Pro: 12 GB – 256 GB a 1199,90 euro
- Xiaomi 12: 8 GB – 256 GB a 899,90 euro
- Xiaomi 12X: 8 GB – 256 GB a 699,90 euro
veramente un cagatone, non compratelo
il sensore prossimita non hardware dico