Xiaomi 11T Pro è passato sotto la lente di ingrandimento di DxOMark quando si trattava di batteria e autonomia, di audio e di fotocamere. Manca il quarto aspetto, uno che sta a cuore a Xiaomi considerando quanto impegno ci stia mettendo. Parliamo dunque dello schermo e delle performance del pannello frontale dell’ultimo top di gamma dell’azienda cinese. Stando alla recensione degli esperti, ci troviamo davanti ad uno schermo davvero da paura, non privo di difetti, ma comunque veramente ben fatto. Per poco non raggiunge il livello di iPhone 13. Vediamo insieme i dettagli.
DxOMark valuta il display di Xiaomi 11T Pro, l’ultimo top di gamma del brand con schermo OLED e refresh rate 120Hz. È davvero eccellente!
Lo schermo di Xiaomi 11T Pro ha mostrato molti punti di forza nei test di DxOMark, garantendo una buona leggibilità e riducendo l’affaticamento degli occhi grazie a una buona gestione della luminosità. I colori sono molto precisi nella maggior parte delle condizioni di visualizzazione e il movimento è fluido durante il gioco. Xiaomi 11T Pro è molto capace in un ambiente con scarsa illuminazione e quando il filtro della luce blu è attivo. La fedeltà dei colori uno dei punti di forza del dispositivo in condizioni di luce meno impegnative. Per quanto riguarda la visualizzazione dei video, la luminosità del display di Xiaomi 11T Pro è ben adattata per guardare contenuti HDR10.
Tuttavia, bisogna dire che il dispositivo non è perfetto. Ci sono anche dei punti d’ombra sulle sue performance. Uno degli aspetti negativi è che il rendering delle immagini sembra innaturale e i dettagli si perdono alla luce del sole. Questo significa che le immagini e i video vengono visualizzati al meglio in interni o in altre condizioni meno estreme. Il contrasto di Xiaomi 11T Pro è un po’ basso sui toni medi e mancano i dettagli nei contenuti scuri. Il dispositivo ha anche una leggera dominante verde che si nota sui toni della pelle.
Lo smartphone si è posizionato 3° nella classifica dei dispositivi premium mentre solo 17° in quella globale. Niente male per l’ultimo flagship che anche stavolta si guadagna una bella medaglia.
Xiaomi sempre meglio