T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Il segna WiFi può rilevare le patologie respiratorie con altissima accuratezza

Il segnale del router può essere riflesso da pareti, oggetti e anche persone Sulla base di questo comportamento dell’onda WiFi, gli ingegneri del National Institute of Standards and Technology (NIST) hanno progettato un sistema di monitoraggio della respirazione e descritto come funziona un prototipo di un dispositivo unico. Questo, rileverebbe e rivelerebbe quali sono le patologie respiratorie di una persona.

Il segnale WiFi del router è molto più utile di quello che pensiamo: oltre a navigare in rete può anche scovare le patologie respiratorie

Se una persona ha problemi ai polmoni, alla laringe o al naso, allora i movimenti del torace e dell’addome durante i cicli di inspirazione ed espirazione cambieranno. Per rilevare questi cambiamenti, è possibile utilizzare le onde del segnale WiFi. Viene riflesso dagli oggetti, il che significa che il router può essere utilizzato come radar: bisogna solo sviluppare un algoritmo per analizzare i segnali ricevuti.

Gli autori dell’idea e dell’esperimento sono ricercatori del National Institute of Standards and Technology (NIST). Per testare la loro ipotesi hanno modificato il firmware del router in modo che ricevesse informazioni sullo stato del collegamento (CSI) fino a 10 volte al secondo. Durante una richiesta CSI, il router ha amplificato il segnale e “ha ascoltato” per vedere come cambia il segnale di risposta. Questi cambiamenti possono essere paragonati alla differenza tra il suono e l’eco che ne deriva. Per farvi capire, i pipistrelli si orientano nello spazio in modo simile.

wifi per patologie resporatorie

Leggi anche: L’UE costringerà i produttori di smartphone a tornare alle batterie rimovibili

Dalla differenza nello “schema” dei due segnali in arrivo, si può capire quali cambiamenti si sono verificati nell’ambiente al momento dell’attesa di una risposta. I ricercatori hanno anche scritto un programma per il router che analizza i segnali CSI ricevuti. Il router modificato si chiamava BreatheSmart. Durante i test, gli scienziati hanno scoperto che BreatheSmart era sufficientemente preciso da catturare i movimenti delle persone nella stanza, compreso il movimento del torace durante la respirazione. Per test più approfonditi, gli ingegneri hanno utilizzato un manichino con vari mockup di respirazione. Di conseguenza, il dispositivo ha catturato correttamente il 99.54% dei vari schemi di movimento del torace.

I ricercatori hanno considerato l’esperimento un successo e hanno condiviso i loro piani per sviluppare un’applicazione per smartphone che consentirà loro di ricevere informazioni da BreatheSmart via WiFi. In futuro, questa tecnologia potrebbe aiutare a diagnosticare problemi di salute ancor prima che una persona si senta male.

Tags:

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo