Nell’ambito di uno speciale evento online, vivo ha presentato il primo processore interno. vivo V1 sarà responsabile dell’elaborazione di foto e video durante le riprese nei prossimi smartphone della serie X70, dando all’azienda un maggiore controllo su questo processo. È già noto quali vantaggi darà una tale soluzione.
L’ISP di vivo, ovvero vivo V1, ha debuttato in Cina: l’azienda ci spiega cosa porterà sui prossimi dispositivi in termini di qualità immagine
Il chip vivo V1 sarà posizionato tra il chipset principale e la matrice del display. Il suo scopo principale è migliorare le immagini e fornire un’elevata potenza di elaborazione, una bassa latenza e un consumo energetico minimo. In alcune situazioni, in termini di prestazioni, può essere addirittura paragonabile a una CPU o GPU, e la sua velocità di lettura e scrittura raggiunge i 35.84 Gb/s. Di conseguenza, può registrare video 1080p a 60 fps con riduzione del rumore in tempo reale.
Secondo l’azienda cinese, il nuovo chip consuma il 50% in meno di energia durante l’elaborazione delle immagini rispetto a se fosse implementato a livello di software. Insieme al processore vivo, Zeiss ha sviluppato una lente in vetro a bassissima dispersione e alta trasmissione luminosa. Il risultato è una riduzione della distorsione degli oggetti nella foto e della quantità di abbagliamento durante le riprese notturne.
Secondo il numero di Abbe (il valore della dispersione della luce), l’obiettivo creato ha ricevuto un punteggio record per gli smartphone: 81.6 punti. Questo risultato è paragonabile a quello degli obiettivi delle fotocamere professionali. Anche la trasmissione della luce è impressionante con il 95%. Inoltre, l’obiettivo ha ricevuto un rivestimento Zeiss T *, che riduce la riflettanza allo 0,1%.
Come anticipato vivo V1 e l’obbiettivo si cui sopra debutteranno nei nuovi smartphone della serie X70, che saranno presentati il 9 settembre. Nulla ancora sul prezzo degli smartphone che integreranno tale chip.
Via | ITHome