UNIHERTZ TICK TOCK – Il RUGGED Phone dal DOPPIO DISPLAY: elegante, performante e con 5G (BEST BUY)
Senza dubbio una delle caratteristiche chiave di uno smartphone rugged è la resistenza ad urti e cadute, quindi il design in considerazione di un’aspetto corazzato, potrebbe venire meno, ma l’Unihertz Tick Tock cambia le carte in tavola, proponendosi come un terminale si indistruttibile ed anche performante per via dell’hardware adottato, ma al tempo stesso bello esteticamente grazie all’adozione di un display secondario sul retro oltre che l’impiego di materiali di tutto rispetto. Scopriamo quindi insieme se queste feature sono solo avvezze al marketing oppure se davvero offrono una funzionalità nell’utilizzo.
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Come già anticipato, il termine design poco si sposa con la categoria di smartphone rugged, ma l’Unihertz Tick Tock fa eccezione, con una formula che miscela resistenza e cura dei materiali. Il retro dello smartphone risulta realizzato con una finitura plastica con effetto in fibra di carbonio piacevole al tatto e resistente. E’ proprio sul posteriore che troviamo una novità assoluta su questa categoria di smartphone, ovvero la presenza di un secondo display da 1,3 pollici con risoluzione da 360 x 360 pixel, la cui utilità probabilmente è unicamente rivolta al lato fashion ma comunque interessante da scoprire, in quanto a colpo d’occhio avremo informazioni come ora, data, percentuale batteria, passi ma anche utilizzabile per visione di notifiche, bussola, player musicale oltre che sfruttarlo nello scatto di fotografie.
Proprio quest’ultima feature a mio avviso è la più interessante, in quanto ci permette di ottenere una qualità degli scatti a massima risoluzione, ideale per i selfie maniaci. Di questo schermo secondario, un pò come avviene sugli smartwatch, possiamo scegliere il quadrante, impostare il timeout di spegnimento, regolare l’intensità luminosa, decidere di abilitarne l’accensione quando voltiamo a faccia in giù il telefono oppure tramite un doppio tap ma anche visualizzare una chiamata in arrivo (visibile ID chiamante) a cui rispondere oppure rifiutare la stessa. Buona anche la visibilità sotto luce diretta del sole.
Accanto al display secondario, troviamo il comparto fotografico che si compone di 2 ottiche e 1 flash LED dual tone. Ad arricchire l’estetica del prodotto, troviamo inserti in metallo sui profili laterali, che rendono robusto l’Unihertz Tick Tock ma al tempo stesso accrescono il peso che si porta a 308 grammi mentre le dimensioni si esprimono in valori di 176 x 85,6 x 14,9 mm. Ciò si traduce in una totale assenza di ergonomia ed al fatto che anche dopo pochi minuti d’utilizzo, lo smartphone graverà sul comfort rendendo spiacevole in determinate situazione. Al tempo stesso risulta ultra corazzato ed affidabile per cadute ed urti in generale, oltre al fatto che potete contare su una certificazione IP68, resistente quindi ad acqua, polvere ed immersioni fino a 30 minuti in profondità di 1.5 metri.
Sui profili in metallo spazzolato, sulla destra abbiamo i tasti del volume leggermente zigrinati per un più facile riconoscimento al buio e quello di accensione che incorpora il sensore biometrico per lo sblocco del telefono per mezzo d’impronte digitali, la cui rapidità non è delle più veloci ma almeno in termini di affidabilità dello sblocco si è comportato molto bene. Sul lato opposto troviamo il vassoio delle SIM, in grado di ospitarne 2 in formato nano oppure rinunciando alla funzione Dual SIM, possiamo inserire una scheda micro SD per espandere la memoria integrata. Sappiate che questo rugged phone è in grado di connettersi a reti 5G su entrambi gli slot e nonostante la provenienza tipicamente orientale, viene supportata la banda 20.
Troviamo anche due ulteriori pulsanti che sono programmabili: con un clic singolo, doppio clic o pressione prolungata possiamo richiamare azioni rapide come avviare una registrazione audio o dello schermo, far partire la funzione SOS, effettuare uno screenshot oppure possiamo far partire un’applicazione a nostro piacimento. Questa è davvero una funzione utile, per chi magari è solito adoperare lo smartphone con mani sporche per via del lavoro, ed in questo modo si avrebbe una minore interazione col display salvaguardandolo da sporco e graffi in generale, anche se in realtà non dobbiamo avere di questi timori, considerando la natura dello smartphone.
E’ doveroso segnalare che è presente sul display principale una pellicola in plastica protettiva, già applicata di fabbrica, di cui ne trovate un ricambio in confezione. La resistenza alle cadute ed urti è comunque garantita dai rinforzi sui profili in gomma rigida, sia sul frame superiore che su quello inferiore dove troviamo la presenza del microfono principale, ingresso USB Type-C per ricarica e trasferimento dati con supporto OTG (niente uscita video). L’ingresso di ricarica è protetto da uno sportellino e va segnalato che ogni cavo di ricarica si adatta all’inserimento, cosa da non sottovalutare, mentre il posizionamento dello speaker non è propriamente azzeccato, poichè si trova sul retro del device, ma comunque permette la fuoriuscita del suono senza impedimenti. A tal proposito, il volume è davvero elevato ma la qualità non eccelsa, con uno squilibrio verso le tonalità alte. Inoltre non è presente un jack per cuffie cablate da 3,5 mm ma dovrete sfruttare la Type-C, oppure l’adattatore presente in confezione.
Peccato che la Radio FM funzioni solo con cuffie cablate, che potrebbe risultare scomode e pericolose se pensiamo all’utilizzo dello smartphone in cantiere ad esempio. A stupire invece è lo schermo dell’Unihertz Tick Tock, un pannello da 6,5 pollici di tipo IPS a 60 Hz e risoluzione Full HD+ (2340 x 1080 pixel) protetto da un vetro Corning Gorilla Glass. Cornici piuttosto generose ed una forma in generale dello smartphone a lancia, bizzarra ma nel complesso funzionale, in quanto elementi come capsula auricolare ed i vari sensori di prossimità e luminosità sono distaccati tra loro, ottenendo un funzionamento perfetto in ogni condizione, anche se a dire la verità il sensore di luminosità è un pò pigro.
Unico elemento di disturbo dello schermo è il notch a goccia che integra la camera selfie, una cosa che personalmente avrei evitato, considerando le ampie cornici sulle quali poteva essere inserito il sensore fotografico, lasciando totalmente libero il campo di visione del display. A parte ciò la resa cromatica del pannello utilizzato è decisamente rivoluzionaria in paragone alla fascia d’appartenenza del dispositivo, ma purtroppo l’azienda non ha pensato di inserire il supporto HDR, ma soprattutto i DRM Widevine sono di livello 3 e quindi lo streaming da piattaforme come Netflix ed affini non sarà in HD. Non so darvi i valori di luminosità di picco in termini di nits ma posso esprimere un giudizio positivo sulla visibilità sotto luce diretta del sole, che risulta molto buona e più che soddisfacente per la maggior parte del pubblico a cui si rivolge il rugged phone. Troviamo poi nell’ampia cornice superiore un LED di stato per le notifiche a colpo d’occhio.
Buona invece la dotazione di connettività e relativa resa. Mi riferisco alla presenza di un Bluetooth 5.1, GPS con aggancio dei satelliti Galileo, WiFi dual e NFC per i pagamenti in mobilità, ma anche della presenza di un trasmettitore IR per comandare TV ed apparecchiature elettroniche in generale. Anche la ricezione è buona, contando sul 5G oppure sul 4G (niente 4G+) con ottime velocità negli speed test, mentre per le chiamate l’audio è risultato cristallino.
Parliamo di prestazioni, che su questo Unihertz Tick Tock impressionano e sorprendono in positivo, contando su una base hardware che si esprime con un SoC MediaTek Dimensity 700, soluzione octa-core con clock da 2.2 GHz e processo produttivo a 7nm, in grado di raggiungere quasi 330 mila punti su AnTuTu. Al processore si affianca la GPU ARM Mali-G57 MC-2, 8 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di storage UFS 2.1 espandibili per mezzo di micro SD con supporto fino a 512 GB.
Questa combinazione di elementi permette allo smartphone di Unihertz di essere utilizzato anche in ambiti poco congeniali ai rugged phone, ovvero anche nel Gaming, beneficiando di titoli di ultima generazione con buone prestazioni di gioco, accontentandosi di dettagli grafici non ai massimi livelli. Nel complesso lo smartphone è sempre pronto e reattivo, con una buona rapidità nell’apertura delle applicazioni ma il sistema, basato su una versione praticamente quasi stock di Android 11 e patch ferme a settembre 2021, è l’unico tallone di Achille di questo terminale.
Sia chiaro, non ho riscontrato alcun bug e le piccole personalizzazioni presenti nel sistema, lo rendono adatto a tutta l’utenza oltre che semplice nell’utilizzo, ma la sicurezza software non può essere sottovalutata al giorno d’oggi soprattutto quando siamo soliti utilizzare app finanziarie. Troviamo però alcune chicche software, come l’app Toolbox, attraverso la quale avrete a disposizioni strumenti come il misuratore di battito cardiaco, una livella, una bussola, un piombo, un barometro, una lente d’ingrandimento ma anche la funzione di scatto fotografico sotto acqua e molto altro. Avete poi un lettore di NFC e la funzione Studente, attraverso la quale potrete lasciare il vostro dispositivo al figlio piccolo, limitandone le funzioni ed il lancio di determinate app.
Per quel che concerne l’autonomia, questa è uno dei pregi maggiori di questo dispositivo, contando su una batteria da 6000 mAh in grado di arrivare a quasi 3 giorni di utilizzo senza rinunce. Presente inoltre una ricarica rapida a 30W mentre risulta assente una ricarica wireless.
Il comparto fotografico di Unihertz Tick Tock risulta interessante considerando la presenza di una camera principale da 48 MP, f/1.7 dotata di stabilizzatore EIS ma purtroppo senza supporto HDR, ma con possibilità di scatto in RAW.
Si affianca a questa una camera secondaria di cui non conosco le specifiche e che la stessa azienda non menziona, pertanto ipotizzo che il suo utilizzo sia destinato unicamente alla cattura di maggior luce e nient’altro, considerando che il software molto basilare dello samrtphone non prevede nemmeno la funzione ritratto. Abbiamo poi una camera selfie da 8 MP che in condizioni di buona illuminazione restituisce scatti accettabili. I video possono essere registrati ad una risoluzione massima di 1080p 30 fps, godendo della stabilizzazione digitale, che mi ha davvero stupito in termini di resa.
I colori restituiti risultano piuttosto reali, anche se con le tonalità di rosso queste risultano sovra esposte, pertanto dovrete agire manualmente con il selettore a schermo. Le foto in notturna sono un ulteriore punto negativo del comparto fotografico, anche se l’obiettivo di questo terminale non è quello di essere un camera phone, ma di fare buone foto e video in ambienti particolari come cantieri etc..
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CONCLUSIONI
Appare chiaro che il modello di rugged phone in questione appare superiore per alcuni versi ai vari rugged phone in circolazione, al netto anche di un prezzo non proprio proibitivo, ovvero 319,99 euro, acquistabile direttamente sullo store Amazon con spedizione e garanzia Prime. Un prezzo non elevato ma nemmeno economico che viene però giustificato dal grado di affidabilità quotidiana sia software che hardware che questo Unihertz regala all’utenza. Ideale ad esempio per corrieri, muratori oppure driver di delivery, insomma a tutti coloro che non pretendono funzionalità specifiche o potenza allo stato puro, ma che ricercano un device duraturo nel tempo, inteso come robustezza.
