Oggi vi abbiamo raccontato davvero di tutto in merito il nuovo top di gamma di casa Xiaomi. Il Mi 6 in un certo senso ha suscitato clamore ma anche disatteso alcune aspettative che i milioni di fan si aspettavano. Insomma sembra che l’idea che accomuna i fan e non è il fatto che Xiaomi Mi 6 non ha portato alcuna novità ma piuttosto ha inglobato una serie di caratteristiche da top di gamma viste su altri smartphone.
Detta così sembra una cosa brutta, ma in realtà se posso esprimere un mio parere, Xiaomi ha giocato una carta vincente in quanto ha studiato la concorrenza ed ha preso il meglio del meglio che si può trovare su uno smartphone top di gamma attualmente in commercio, lo ha inserito nel suo device e lo ha potenziato rendendolo un elegante mostro di potenza ed affidabilità.
Si è vero, non sono sono stati soddisfatti i canoni di bellezza (che peraltro ha lanciato proprio Xiaomi con il suo Mi Mix) in quanto il Mi 6 porta con sè delle “enormi” cornici mentre la tendenza odierna è quella di minimizzarle a vantaggio di un display più ampio. Ma come spiegato in precedenti articoli, Xiaomi sta cercando di incrementare la produzione offrendo un prodotto performante e per fare ciò la scelta di stile simile a Mi 5 è stata d’obbligo.
Per concludere con la mia riflessione prima di passare all’unboxing dello Xiaomi Mi 6, va considerato che lo smartphone attualmente offre performance mai viste superando di gran lunga i diretti concorrenti quali Samsung S8 / S8 Plus, iPhone 7 / 7 Plus, Huawei P10 / P10 Plus, Honor 8 etc.. ma al tempo stesso il prezzo è indubbiamente concorrenziale. Trovate giustificazioni ai quasi 1000 euro richiesti per iPhone e Samsung? Ci concentreremo comunque nei giorni a venire in merito le prestazioni ed ai vari paragoni.
La confezione di vendita dello Xiaomi Mi 6 si caratterizza per la semplicità e non si differenzia dai cugini medio gamma o low cost proposti dall’azienda. Come al solito troviamo sul retro le specifiche del device mentre sul frontale troviamo in bella vista il logo MI e le specifiche di RAM e ROM in alto a destra della confezione.
Appena aperta la confezione di vendita troviamo in bella vista il gioiello, che in questo unboxing è di colore blu con profilo in oro, ma ricordiamo che le colorazioni disponibili sono anche il nero con inserti in oro, argento in edizione limitata e bianco.
Continuando il nostro unboxing, all’interno la dotazione è abbastanza esigua, in quanto troviamo il classico spillino per la rimozione del carrellino delle SIM. Troviamo il caricatore con uscite 5V=3A / 9V=2A / 12V=1.5A quindi è ampiamente supportata la ricarica rapida della batteria da 3350 mAh.
Presente inoltre il cavo per la trasmissione dati e ricarica USB di tipo C. Non sono presenti gli auricolari seppur il Mi 6 sia sprovvisto di ingresso jack da 3.5 mm ma dalle foto si può notare un adattatore Type C che dovrebbe permettere di collegare auricolari tradizionali attraverso lo stesso.
Escludo che l’adattatore serva a collegare chiavette USB per la funzione OTG. Infine Xiaomi inserisce nella confezione del Mi 6 anche una cover in silicone trasparente in modo da non intaccare il design generale del device, e questo può solo far presagire il fatto che lo smartphone sia abbastanza scivoloso.
Ma ha la banda 20 alla fine? Radio FM?
No banda 20 e dubito fortemente radio fm