E’ un dato di fatto che gli schermi full screen con rapporto 18:9 siano una prerogativa degli smartphone del 2017 che si ripercuoterà sul 2018. Non sono solo i grandi brand del mercato ad utilizzare questo form factor, ma anche marchi più o meno emergenti. Di recente abbiamo assistito al rilascio da parte di Xiaomi dei modelli Redmi 5 e Redmi 5 Plus, entrambi con design bezelless, divenendo al momento i più economici sul mercato.
Ma se da sempre la serie Redmi ha rappresentato un’icona Xiaomi nel segmento entry level / medio gamma, la serie Note invece ha rappresentato quel valore aggiunto in termini di performance e design. E contrariamente a quanto detto in precedenza, ossia che l’azienda ha deciso di abbandonare per il futuro la definizione Note per i suoi smartphone, un rumors delle ultime ore rivela il contrario.
A quanto pare lo Xiaomi Redmi Note 5 è esistente ed attualmente è sotto test interno, ma già all’inizio del secondo trimestre del 2018 potrebbe vedere la luce sugli scaffali dello store virtuale del colosso di tecnologia cinese. Il motivo del ritardo sembra sia dovuto al fatto che Xiaomi sta attendendo il rilascio da parte di Qualcomm di un nuovo processore, lo Snapdragon 632, il quale sarà usato per la prima volta proprio da Xiaomi.
Lo Snapdragon 632 in un certo senso è la versione depotenziata dello Snapdragon 636, con frequenza di clock ad 1,8 GHz così come la GPU farà un balzo indietro, mentre sarà migliorato l’ottimizzazione ed il supporto al comparto fotografico.
Sullo Xiaomi Redmi Note 5 dovremmo aspettarci pertanto un display da 5,99 pollici con rapporto 18:9 di tipo bezelless, 4 GB di memoria RAM ed una doppia fotocamera posteriore con sensore da 12 megapixel. Questo riaccende le speranze per chi stava attendendo il device in questione, anche se dovrà fare i conti con un probabile rialzo del prezzo di listino previsto intorno ai 1599 yuan, circa 205 euro.