Durante lo Snapdragon Tech Summit tenutosi alle Hawaii, Qualcomm ha presentato ufficialmente la sua nuova e potente piattaforma mobile Snapdragon 845, che dovrebbe equipaggiare la maggior parte dei telefoni di punta nel 2018. Lo Snapdragon 845 riceve la grossa eredità lasciata dalla precedente generazione SD 835, la quale ha fatto segnare risultati record in termini di efficienza energetica e potenza nel campo dell’elaborazione avanzata di immagini e video. A queste performance, che verranno sicuramente migliorata , lo Snapdragon 845 aggiunge nuove funzionalità avanzate, che includono il supporto per l’intelligenza artificiale (AI), la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR).
ES Jung, presidente di Samsung Electronics nonché General Manager di Foundry Business, ha confermato che sarà la sua azienda a produrre il chipset Snapdragon 845.
Mentre il SoC dello Snapdragon 835, riferimento indiscusso del mercato, è stato realizzato con processo produttivo a 10 nm, per il nuovo SD 845 verrà mantenuta la stessa tecnologia in termini di dimensione dei transistor, sicuramente rivista ed ottimizzata in questa seconda generazione. È stato confermato il funzionamento del modem LTE Snapdragon X20 che sarà in grado di garantire connettività fino al Gigabit sulle reti supportate.
Ma veniamo ora alla notizia che forse più interessa gli appassionati del marchio Xiaomi. Al Tech Summit, Lei Jun, CEO di Xiaomi, è salito sul palco ed ha confermato che il prossimo flagship della casa di Pechino sarà mosso dallo Snapdragon 845. Nonostante questa indiscrezione, Jun si è astenuto dal rivelare il nome dello smartphone. Fughe recenti di notizie però, suggeriscono che Xiaomi Mi 7 potrebbe essere il primo smartphone dell’azienda dotato del nuovo SoC 845. Circa due mesi fa, è stato riferito che proprio Qualcomm e Xiaomi hanno collaborato per ottimizzare le prestazioni di Snapdragon 845 su Xiaomi Mi 7.
Nel recente passato, Jun aveva anche confermato che Xiaomi si sarebbe concentrata sulle funzionalità dell’IA sui suoi smartphone nel 2018. L’adozione dello Snapdragon 845 confermerebbe questa strategia. Inoltre, sembra che finalmente quello che da molti viene percepito come tallone d’Achille di Xiaomi subirà una rivoluzione: il Mi 7, grazie alla potenza del nuovo SoC, fornirà un’esperienza fotografica di primissimo livello, potendo contare su un sensore da 12 MP Sony IMX380 ed un secondo sensore IMX35, sempre Sony, da 20 megapixel. Xiaomi Mi 7, lo ricordiamo, sembra sarà dotato di uno schermo AMOLED da 6,01 pollici fornito da Samsung. Si ipotizza che il Mi 7 sarebbe il primo telefono dell’azienda con funzionalità di ricarica wireless ed è probabile che includa la stessa batteria della Xiaomi Mi 6.
Il Mi 7 non sarà l’unico smartphone Snapdragon 845 dell’azienda di Lei Jun. Si ipotizza che anche Xiaomi Mi MIX 3 possa essere basato sulla medesima piattaforma.
Oltre al prodotto premium di Xiaomi, l’SD 845 dovrebbe equipaggiare i telefoni di punta di Samsung, Sony, HTC e LG. Rapporti precedenti hanno rivelato che il Samsung Galaxy S9 e il Galaxy S9 Plus sarebbero i primi smartphone Snapdragon 845 ad arrivare sul mercato globale. In Cina, invece, il primato dovrebbe spettare proprio a Lei Jun e soci, che dovrebbero riuscire a battere sui tempi la concorrenza nel loro mercato di riferimento. Il nuovo SoC dovrebbe anche alimentare dispositivi non Android come i PC Windows 10.
Il produttore di chip basato negli Stati Uniti non ha rivelato al momento la configurazione esatta della sua nuova piattaforma mobile. Dati precisi sono attesi per oggi, per cui il consiglio è quello di restare sintonizzati sul nostro canale ufficiale Telegram e sul nostro gruppo Facebook per non perdere nessuna novità!
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