In questi giorni gira la notizia relativa ai risultati finanziati del brand Xiaomi, in continua crescita anche nel Q2 2020, nonostante le difficoltà vissute a causa del Coronavirus. Una buona notizia per i fans del brand cinese, ma ad essere onesti a contribuire a questo successo sono stati proprio i Mi Fans che hanno preso sulle spalle i rincari che l’OEM di Lei Jun ha piazzato in maniera costante ed esponenziale nell’ultimo anno.
Ce ne siamo accorti in maneira evidente con la serie Redmi Note 9, arrivata sul mercato ad un prezzo ben più alto rispetto la precedente generazione che ha fatto drizzare quindi le antenne ai pignoli del settore, che nel complesso ci rivelano un aumento medio per la categoria smartphone dell’11,8%. Nell’ultimo anno infatti Xiaomi ha aumentato per ogni nuovo modello, il prezzo finale incidendo sui guadagni di circa il 7,5% mensile.
Lo scandalo in realtà è nato tutto con il divario di prezzo tra il top di gamma Mi 9 e Mi 10. Ricordiamo infatti che Mi 9 ha debutatto sul mercato ad un prezzo ufficiale di 449 euro mentre la controparte del presente, il Mi 10 ha fatto parlare molto di sà proprio per un prezzo lancio di 799 euro. Senza dubbio sono aumentate le feature ed i miglioramenti generali dello smartphone ed anche in virtù di questo dovremmo convivere con la realtà, ovvero che i prezzi di Xiaomi sono aumentati, Per fare un pò l’avvocato del diavolo, va riconosciuto che anche il prezzo reale dell’hardware impiegato nei telefoni è aumentato, infatti Xiaomi non è l’unico brand ad aver ceduto all’andamento del rialzo dei prezzi dei propri dispositivi.
Successo di vendite per Xiaomi ma a farne le spese sono gli utenti a causa dei rincari dell’ultimo anno nei settori smartphone e TV
Altra categoria merceologica che ultimamente ha visto del miracoloso in termini di vendite e di prodotti è quello relativo alle televisioni smart, di cui l’ultima creazione risponde al nome di Xiaomi Mi TV LUX, che si distingue per via di un pannello trasparente. Ma anche in questo campo era inevitabile l’aumento dei prezzi, che in realtà deve ancora arrivare. Infatti Xiaomi si sta preparando all’aumento dei prezzi delle sue TV per via del costo dei pannelli LCD che è aumentato notevolmente negli ultimi mesi, sempre a causa della crisi alimentata dal Coronavirus.
A partire quindi da questo 28 agosto, Xiaomi apporterà modifiche a rialzo nel listino prezzi delle sue smart TV, al fine di bilanciare i costi di produzione. Questo aumento potrebbe aggirarsi in media intorno ai 200 yuan, cioè quello che secondo il cambio corrisponde a circa 25 euro.
L’incremento di per sé potrebbe arrivare fino al 10% rispetto al prezzo attuale, anche se al momento questo dettaglio non è stato confermato ufficialmente. Le smart TV del brand asiatico sono da poche approdate ufficialmente anche nel mercato globale e quindi questo valore potrebbe subire ulteriori rialzi per via delle già presenti tasse e spese internazionali.
