T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Snapdragon 875, tutto quello che sappiamo fino ad ora

Sono numerosi i leaks e le informazioni quasi ufficiali circa il nuovo processore Qualcomm top di gamma Snapdragon 875. Di lui si sa tutto e niente poiché in realtà di notizie ufficiali non ce ne sono. Siamo in possesso solamente di informazioni che, seppur dettagliate, potrebbero non corrispondere a verità. Andiamo dunque a fare un po’ di ordine e vediamo quello che potrebbe aspettarci nei prossimi smartphones top di gamma di inizio 2021.

Tutto quello che c’è da sapere su Qualcomm Snapdragon 875 prima del lancio ufficiali: specifiche e caratteristiche

Come sappiamo, a fine anno durante il Qualcomm Tech Summit l’azienda statunitense presenterà il prossimo processore che verrà equipaggiato sui flagship di nuova generazione. Ma cosa porterà ad un aumento di performance rispetto al processore precedente? Prima di tutto l’architettura di Snapdragon 875, che permetterà al SoC stesso di viaggiare a velocità maggiore. Vediamo nel dettaglio di che si parla.

oppo snapdragon 875
Precedente modem equipaggiato sull’865
  • modem 5G integrato: la prima novità sta in questo, la connettività 5G. Secondo quanto trapelato dalle informazioni provenienti dalla Cina, il processore dovrebbe essere in possesso di un modem integrato Qualcomm X60. Questo è stato presentato ad inizio anno e ha la particolarità di supportare le onde sub-6 GHz e mmWave. Questo significa fondamentalmente due cose: l’integrazione del modem nella CPU garantisce frequenza di clock più elevata e quindi maggiore velocità di calcolo; frequenza alta per avere meno problemi di connessione in ambienti affollati;
  • processo a 5nm: come molti sapranno, più il processo litografico si fa piccolo più l’autonomia (i soldoni) aumenta. Rispetto ai 6nm di quest’anno, il processore di prossima generazione potrà contare su un’autonomia maggiore in termini di risparmio energetico. Ciò significa che più andiamo avanti più gli smartphones potrebbero permettersi batterie meno capienti;
  • architettura: si parla di 8 cores come il precedente ma con nomi e frequenze differenti. Il core principale sarà un Cortex-X1 a 2.84 GHz, seguito da tre Cortex-A78 a 2.42 GHz e quattro Cortex-A55 a 1.8 GHz;
  • GPU: come di consueto ad un aumento di potenza corrisponde anche un aumento di prestazioni grafiche. Queste saranno affidate ovviamente alla Adreno 660, erede della 650. Rispetto a quest’ultima la cache e la larghezza di banda verranno aumentate garantendo le stesse prestazioni ma con un consumo energetico minore;
  • costi: ne abbiamo sentite di cotte e di crude. L’idea più plausibile è questa: il processore costerà circa il 50% in più rispetto al predecessore, con un conseguente aumento di prezzi degli smartphones.

Parliamo di uno Snapdragon 875 che sulla carta potrebbe essere anche più potente di un Bionic A14 di iPhone 12. E’ tutto da vedere ma aspettiamoci costi più alti dei flagship nel 2021. Quali brand utilizzeranno il processore? Ovviamente i primi saranno Xiaomi e Oppo, seguiti da Realme, OnePlus e Redmi.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo