Qualcomm ha presentato in sordina il nuovo processore per smartphone Snapdragon 6 Gen 3, un chipset che promette di offrire prestazioni di alto livello su smartphone economici. Ma cosa lo rende davvero speciale? Alcuni dettagli rivelano che si tratta di una versione rivista di un modello già esistente, ma con qualche sorpresa nascosta.
Snapdragon 6 Gen 3 ufficiale: specifiche e caratteristiche
Lo Snapdragon 6 Gen 3, noto con il codice SM6475-AB, è stato progettato per potenziare smartphone accessibili, garantendo prestazioni migliori rispetto ai modelli precedenti. Questa piattaforma è dotata di 4 core Cortex-A78 da 2.4 GHz focalizzati sulle performance e 4 core Cortex-A55 da 1.8 GHz per l’efficienza energetica. Insieme alla GPU Adreno 710 e al supporto per RAM LPDDR4x e LPDDR5, il chipset promette velocità e affidabilità, garantendo un’esperienza utente fluida.
La sua maggiore somiglianza con lo Snapdragon 7s Gen 2, però, ha sollevato qualche domanda. Entrambi i chipset utilizzano la stessa configurazione di core e GPU, ma c’è una differenza chiave: il 7s Gen 2 supporta una frequenza di aggiornamento a 144Hz su risoluzione FHD+, mentre il 6 Gen 3 no. Per il resto, non ci sono novità rilevanti, suggerendo che Qualcomm abbia semplicemente riproposto lo stesso processore con un nome diverso.
In pratica, lo Snapdragon 6 Gen 3 sembra una versione sotto-ottimizzata del 7s Gen 2, pensata per dispositivi che non necessitano di schermi ad alta frequenza di aggiornamento, ma che puntano a rimanere competitivi sul fronte delle prestazioni complessive.
Chi desidera acquistare uno smartphone economico potrebbe quindi ritrovarsi con un dispositivo dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, senza per forza dover rinunciare alla velocità di elaborazione. Neanche a dirlo, Xiaomi, realme e Oppo saranno i primi marchi di telefonia ad utilizzare questo processore. Come al solito sono in pole position quando si tratta di arrivare primi in una gara di prestazioni.